M' 'o vveco io
SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Famoso proverbio: chi in coppa pesca il Granada ce l’ha quanto il Nevada!"
13.12.2020 13:30 di Napoli Magazine

NAPOLI - Nonostante tutto, l’altra sera ci è andata bene. Non è stata la migliore partita del mese del Napoli, ma l’importante era qualificarsi al turno successivo, cosa non riuscita all’Inter di Conte che ha contravvenuto al DPCM dell’altro Conte: è uscita dopo le 10. Erano infatti passate le 22 quando Lukaku e soci hanno dato l’addio alla Champions e quando il loro allenatore nel post partita ha fatto un’uscita ancora peggiore, rispondendo ineducatamente e sgarbatamente alla Billò e a Capello. Ma si sa il potere logora chi non ce l’ha e Conte di questi tempi ne ha poco e ancora meno di stima dei tifosi che vorrebbero la sua testa. Gli azzurri invece di credibilità ne hanno acquistata parecchio, essendo diventati teste di serie grazie a un primo posto meritato senza eccellere e che consentirà lunedì di guardare al sorteggio di Europa League con maggiore ottimismo. Un’urna mai particolarmente benevola con il Napoli che negli anni la dea bendata ha messo di fronte ai vari Real, Liverpool, Psg, Borussie varie, Barcellona. A guardare il quadro delle seconde classificate mi pare che evitando Salisburgo e Benfica potremmo anche essere fiduciosi. Vediamo in dettaglio chi ci potrebbe capitare.

 

Dinamo Kiev: già incontrati più volte in passato, preferirei bypassarli per il clima siberiano che ci accoglierebbe a febbraio. Non pericolosi ma fastidiosi.

 

Krasnodar: ottimo come pomata per uso oftalmico. Leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso. Non somministrare al di sotto dei 12 anni.

 

Molde: formaggio norvegese da assaporare con un buon aglianico del Vesuvio. Ci metterei la firma ma al sorteggio c’è di meglio.

 

Young Boys: mi ricorda una brutta serata con scontri e incidenti a Berna sei anni fa. Comunque sempre meglio di Salisburgo e Benfica.

 

Granada: a parte il ricordo di una famosa canzone cantata da Claudio Villa, mi sembra la squadra più commestibile. Famoso il proverbio: “Chi in coppa pesca il Granada ha il culo quanto il Nevada“.

 

Sparta Praga: a Napoli diciamo “so ‘mpicciuse“, spigolosi, con atleti pronti allo scontro fisico. Il Napoli di Roma e Atalanta gliene rifilerebbe altri quattro. L’altro Napoli, quello lento, compassato, potrebbe soffrire un po’. Ma Praga, come Parigi, val bene una messa.

 

Braga: un appuntamento pantalonesco che a Napoli diventerebbe Braghetta. In caso di partita a Napoli sentiremmo dire: “Vai allo stadio?“, “Si, tengo n’appuntamento ‘e Braghetta”.

 

Stella Rossa Belgrado: Visti e rivisti, abbordabili perché i loro supporters al Maracanà di Belgrado hanno una temperatura alcolica che durante le partite arriva anche a 60 gradi. Ma giocare davanti a spalti vuoti e senza teste rasate e torso nudo, può essere un vantaggio per noi.

 

Olympiacos: a parte l’ambiente del Pireo li pescherei subito. E poi anche loro senza pubblico perdono molto.

 

Maccabi Tel Aviv: Più famosi come cestisti che come calciatori, sarebbero i benvenuti. Forse tra i sorteggi migliori che possano capitare.

 

Lille: Da scansare. Sarebbe felice solo Osimhen che rivedrebbe i suoi ex compagni di squadra. Io ne farei volentieri a meno.

 

Anversa: Comoda soprattutto per la trasferta, visto che  Anversa  è tra Cardito e Frattamaggiore, si giocherebbe alla rotonda di Arzano. Secondo qualcuno sono mozzarelle, io ho sempre rispetto per i belgi.

 

Wolfsberger: Impronunciabile. A un commentatore l’altra sera è scappata la dentiera. Si sa solo che sono austriaci e gli austriaci vanno presi con le molle. Anzi con la Sacher.

 

Buon sorteggio a tutti. Innanzitutto al Napoli.

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Famoso proverbio: chi in coppa pesca il Granada ce l’ha quanto il Nevada!"

di Napoli Magazine

13/12/2024 - 13:30

NAPOLI - Nonostante tutto, l’altra sera ci è andata bene. Non è stata la migliore partita del mese del Napoli, ma l’importante era qualificarsi al turno successivo, cosa non riuscita all’Inter di Conte che ha contravvenuto al DPCM dell’altro Conte: è uscita dopo le 10. Erano infatti passate le 22 quando Lukaku e soci hanno dato l’addio alla Champions e quando il loro allenatore nel post partita ha fatto un’uscita ancora peggiore, rispondendo ineducatamente e sgarbatamente alla Billò e a Capello. Ma si sa il potere logora chi non ce l’ha e Conte di questi tempi ne ha poco e ancora meno di stima dei tifosi che vorrebbero la sua testa. Gli azzurri invece di credibilità ne hanno acquistata parecchio, essendo diventati teste di serie grazie a un primo posto meritato senza eccellere e che consentirà lunedì di guardare al sorteggio di Europa League con maggiore ottimismo. Un’urna mai particolarmente benevola con il Napoli che negli anni la dea bendata ha messo di fronte ai vari Real, Liverpool, Psg, Borussie varie, Barcellona. A guardare il quadro delle seconde classificate mi pare che evitando Salisburgo e Benfica potremmo anche essere fiduciosi. Vediamo in dettaglio chi ci potrebbe capitare.

 

Dinamo Kiev: già incontrati più volte in passato, preferirei bypassarli per il clima siberiano che ci accoglierebbe a febbraio. Non pericolosi ma fastidiosi.

 

Krasnodar: ottimo come pomata per uso oftalmico. Leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso. Non somministrare al di sotto dei 12 anni.

 

Molde: formaggio norvegese da assaporare con un buon aglianico del Vesuvio. Ci metterei la firma ma al sorteggio c’è di meglio.

 

Young Boys: mi ricorda una brutta serata con scontri e incidenti a Berna sei anni fa. Comunque sempre meglio di Salisburgo e Benfica.

 

Granada: a parte il ricordo di una famosa canzone cantata da Claudio Villa, mi sembra la squadra più commestibile. Famoso il proverbio: “Chi in coppa pesca il Granada ha il culo quanto il Nevada“.

 

Sparta Praga: a Napoli diciamo “so ‘mpicciuse“, spigolosi, con atleti pronti allo scontro fisico. Il Napoli di Roma e Atalanta gliene rifilerebbe altri quattro. L’altro Napoli, quello lento, compassato, potrebbe soffrire un po’. Ma Praga, come Parigi, val bene una messa.

 

Braga: un appuntamento pantalonesco che a Napoli diventerebbe Braghetta. In caso di partita a Napoli sentiremmo dire: “Vai allo stadio?“, “Si, tengo n’appuntamento ‘e Braghetta”.

 

Stella Rossa Belgrado: Visti e rivisti, abbordabili perché i loro supporters al Maracanà di Belgrado hanno una temperatura alcolica che durante le partite arriva anche a 60 gradi. Ma giocare davanti a spalti vuoti e senza teste rasate e torso nudo, può essere un vantaggio per noi.

 

Olympiacos: a parte l’ambiente del Pireo li pescherei subito. E poi anche loro senza pubblico perdono molto.

 

Maccabi Tel Aviv: Più famosi come cestisti che come calciatori, sarebbero i benvenuti. Forse tra i sorteggi migliori che possano capitare.

 

Lille: Da scansare. Sarebbe felice solo Osimhen che rivedrebbe i suoi ex compagni di squadra. Io ne farei volentieri a meno.

 

Anversa: Comoda soprattutto per la trasferta, visto che  Anversa  è tra Cardito e Frattamaggiore, si giocherebbe alla rotonda di Arzano. Secondo qualcuno sono mozzarelle, io ho sempre rispetto per i belgi.

 

Wolfsberger: Impronunciabile. A un commentatore l’altra sera è scappata la dentiera. Si sa solo che sono austriaci e gli austriaci vanno presi con le molle. Anzi con la Sacher.

 

Buon sorteggio a tutti. Innanzitutto al Napoli.

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com