NAPOLI - La sconfitta del Napoli a San Siro contro il Milan non sposta di un centimetro le ambizioni della squadra di Conte. Gli azzurri sono arrivati alla sfida con una forte emergenza in difesa, essendo indisponibili Rrahmani, Buongiorno, Olivera e Spinazzola ed hanno subìto due gol evitabili nel primo tempo. Quando nella ripresa De Bruyne ha segnato su rigore ed è stato espulso il rossonero Estupinan, è sembrato che la situazione potesse cambiare, c'è stato un vero e proprio assedio degli azzurri nell'area avversaria, ma non è bastato ad ottenere un pareggio che sarebbe stato meritato per come ha giocato la squadra partenopea. I nuovi acquisti hanno bisogno di tempo per inserirsi, le partite si susseguono a raffica e dunque l'esperienza bisogna farla necessariamente sul campo, anche in sfide importanti, in un percorso di crescita individuale e collettiva che passa pure da inciampi e difficoltà. Apprezzabile il post pubblicato su Instagram da Marianucci a proposito degli errori commessi nella sua prima gara con la maglia del Napoli: "Sognavo e speravo un esordio del tutto diverso, ma ogni singolo episodio, anche il più sfortunato o il peggiore, aiuta a crescere e migliorare". Ha fatto del suo meglio Gutierrez, pure lui al suo debutto da titolare in maglia azzurra, ha provato a creare qualche occasione Lang, entrato al 77'. Anche Neres è stato artefice di una fiammata pericolosa schiantatasi sull'incrocio dei pali, ma in sostanza non c'è stato verso di pareggiare la partita. Si è chiaccherato tanto sulla sostituzione di De Bruyne al 72' e sull'apparente disappunto a caldo del centrocampista belga, da ricollegare più alla insoddisfazione per l'andamento della partita che alla scelta del mister. Il Napoli resta comunque in testa alla classifica, anche se è stato agganciato da Milan e Roma. La squadra di Conte ora dovrà subito concentrarsi sulla prossima sfida di Champions contro lo Sporting in programma l'1 ottobre al Maradona e poi a seguire domenica 5 ottobre arriva il Genoa in città per l'impegno di campionato. Il Napoli in campo dimostra sempre personalità e compattezza, anche a San Siro non è mancato l'atteggiamento giusto di chi non si arrende e prova a far sua la partita fino alla fine. Si procede in un percorso stimolante volto a mettere alla prova la propria resistenza: avanti tutta con forza e coraggio!
di Napoli Magazine
30/09/2025 - 07:30
NAPOLI - La sconfitta del Napoli a San Siro contro il Milan non sposta di un centimetro le ambizioni della squadra di Conte. Gli azzurri sono arrivati alla sfida con una forte emergenza in difesa, essendo indisponibili Rrahmani, Buongiorno, Olivera e Spinazzola ed hanno subìto due gol evitabili nel primo tempo. Quando nella ripresa De Bruyne ha segnato su rigore ed è stato espulso il rossonero Estupinan, è sembrato che la situazione potesse cambiare, c'è stato un vero e proprio assedio degli azzurri nell'area avversaria, ma non è bastato ad ottenere un pareggio che sarebbe stato meritato per come ha giocato la squadra partenopea. I nuovi acquisti hanno bisogno di tempo per inserirsi, le partite si susseguono a raffica e dunque l'esperienza bisogna farla necessariamente sul campo, anche in sfide importanti, in un percorso di crescita individuale e collettiva che passa pure da inciampi e difficoltà. Apprezzabile il post pubblicato su Instagram da Marianucci a proposito degli errori commessi nella sua prima gara con la maglia del Napoli: "Sognavo e speravo un esordio del tutto diverso, ma ogni singolo episodio, anche il più sfortunato o il peggiore, aiuta a crescere e migliorare". Ha fatto del suo meglio Gutierrez, pure lui al suo debutto da titolare in maglia azzurra, ha provato a creare qualche occasione Lang, entrato al 77'. Anche Neres è stato artefice di una fiammata pericolosa schiantatasi sull'incrocio dei pali, ma in sostanza non c'è stato verso di pareggiare la partita. Si è chiaccherato tanto sulla sostituzione di De Bruyne al 72' e sull'apparente disappunto a caldo del centrocampista belga, da ricollegare più alla insoddisfazione per l'andamento della partita che alla scelta del mister. Il Napoli resta comunque in testa alla classifica, anche se è stato agganciato da Milan e Roma. La squadra di Conte ora dovrà subito concentrarsi sulla prossima sfida di Champions contro lo Sporting in programma l'1 ottobre al Maradona e poi a seguire domenica 5 ottobre arriva il Genoa in città per l'impegno di campionato. Il Napoli in campo dimostra sempre personalità e compattezza, anche a San Siro non è mancato l'atteggiamento giusto di chi non si arrende e prova a far sua la partita fino alla fine. Si procede in un percorso stimolante volto a mettere alla prova la propria resistenza: avanti tutta con forza e coraggio!