Emanuele Tresoldi, padre di Nicolò attaccante del Brugge, ha parlato della mancata chiamata della nazionale al figlio, che rappresenta già la Germania per le selezioni giovanili: "Penso sia normale che dall'Italia non si siano interessati, giocando in una squadra di Zweite Bundesliga le sue prestazioni erano meno visibili. La Germania si è fatta avanti da subito e quando sono arrivati i documenti per la cittadinanza non abbiamo esitato. Adesso è con l'under 21 e vuole completare questo ciclo, poi si vedrà". Su un possibile cambio di casacca, Emanuele Tresoldi ha commentato così: "Se l'Italia è ancora in tempo per fargli cambiare idea? Parliamo di cose lontane. Detto questo, l'Italia non ci ha mai chiamato, per cui il problema non ce lo siamo mai posti".
di Napoli Magazine
30/09/2025 - 08:00
Emanuele Tresoldi, padre di Nicolò attaccante del Brugge, ha parlato della mancata chiamata della nazionale al figlio, che rappresenta già la Germania per le selezioni giovanili: "Penso sia normale che dall'Italia non si siano interessati, giocando in una squadra di Zweite Bundesliga le sue prestazioni erano meno visibili. La Germania si è fatta avanti da subito e quando sono arrivati i documenti per la cittadinanza non abbiamo esitato. Adesso è con l'under 21 e vuole completare questo ciclo, poi si vedrà". Su un possibile cambio di casacca, Emanuele Tresoldi ha commentato così: "Se l'Italia è ancora in tempo per fargli cambiare idea? Parliamo di cose lontane. Detto questo, l'Italia non ci ha mai chiamato, per cui il problema non ce lo siamo mai posti".