NAPOLI - Mentre al Camp Nou davanti agli occhi di migliaia di appassionati in tutto il mondo andava in scena il "clasico" tra Real e Barcelona, a Napoli, sotto gli occhi di migliaia di napoletani in preda all'esaurimento nervoso andava in scena 'o "ntuossico". E così, mentre la difesa dei blancos cadeva sotto i colpi del tridente blaugrana, il tridente jeansato non riusciva nemmeno a scalfire quella dell'Atalanta trovandosi peraltro a combattere con pali, traverse, ex attaccanti del Napoli che diventano difensori pur di non far segnare la propria vecchia squadra, portieri che quando giocano contro il Napoli diventano una via di mezzo tra Batman e una cintura di castità e arbitri affetti da cecità frammista a cartellinite spastica. Un pareggio e un goal a testa: questo il verdetto del campo che naturalmente non tiene in alcun conto le pur apprezzabili percentuali di ommità fatte registrare domenica sul terreno di gioco dai tesserati e giocatori SSC Napoli. Fortunatamente però per questo ci siamo noi e dunque vediamo subito qual è la top omm week di questa settimana.

3° SSC NAPOLI - Al terzo posto, a pari merito, Benitez, Bigon, Xavi Valero, i tifosi del Napoli al San Paolo e tutti quelli che da tutte le parti del mondo stavano guardando la partita in tv: tutti ammoniti per proteste plateali, tutti caduti sotto i colpi di Calvarese in preda al delirium fischiens. EROI!

2° HENRIQUE - Al secondo posto Henrique: Sì lo so, il goal non goal dell'Atalanta nasce comunque da un suo attacco di uallerite nei confronti di Pinilla e tuttavia, il fatto che Henrique non abbia protestato con Calvarese per il mancato fischio sul fallo - questo sì plateale - subito proprio ad opera di Pinilla prima di andare in porta non significa che non sia stato omm. Anzi, è stata proprio questa sua compostezza a dimostrarne l'ommità. Chiunque al posto suo a Calvarese ci avrebbe dato una capata in bocca. Chiunque non sia un calciatore e un vero professionista. Respect.

1° DUVAN ZAPATA - Al primo posto Zapata: non solo e non tanto perché segna sempre quanto perché ci salva sempre quando siamo nei guai. Da quando c'è lui, infatti, anziché spaventarsi i criaturi napoletani sparano i track quando le mamme dicono che sta arrivando "l'uomo nero". Grazie Duvan, perché ci salvi sempre quando ne abbiamo davvero un disperato bisogno e non ti lamenti mai per questo fatto che pur essendo tu un supereroe per trasformarti non tieni manco una cabina telefonica come Superman e ti devi accontentare di una panchina. Da uno come te, in fatto di ommità dentro e fuori dal campo, abbiamo tanto da imparare.

Anna Trieste

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com