Pierpaolo Marino ha parlato a Il Bello del Calcio Televomero:
SU NAPOLI-GENOA - “Sono stati 7 giorni in cui ha giganteggiato tre figure portando grandi risultati al Napoli perchè questi sei punti rappresentano una svolta. Le figure sono Hojlund che ha dimostrato di essere un bomber da 15-20 gol, De Bruyne che ha risposto alle critiche e sta dimostrando il suo valore e terzo Conte. Il mister ha applicato importanti variabili strategiche e tattiche. In questa settimana ho parlato di Conte come protagonista assoluto perché ha saputo strategicamente disporre della rotazione degli uomini nella maniera assoluta, De Bruyne è un giocatore che all’età che ha se tu lo metti quando gli altri sono stanchi gli puoi dare un vantaggio e diventa di un’energia incredibile. Spinazzola è un giocatore fondamentale per le sorti del Napoli, la partita contro il Genoa l’ha vinta Hojlund e Conte ha diretto la Playstation dove Hojlund è stato il finalizzatore”
Su Spinazzola: “Lui viene in serie A come trequartista, lo scorso anno dissi che lo stavamo sottovalutando, lui ha avuto un gravissimo infortunio nell’Europeo, ci ha messo del tempo ma lo ha recuperato. Lui aggiunge la tecnica nel suo ruolo grazie al suo passato”.
Su De Bruyne: “Ho detto che questa settimana ha fatto vedere di aver fatto alcune cose del suo repertorio. Le nostre critiche ritengo siano state giuste, io penso che lui sia stato un grande giocatore e che lo possa ritornare ad essere dopo un’annata negativa a Manchester. Io non rinnego quello che ho detto ma non metto in dubbio il suo valore. Dopo 40 anni di calcio non si può mettere in dubbio De Bruyne. Nessuno ha mai detto che fa schifo, e la sua reazione ha fatto piacere. Ci sono giocatori che ad un certo punto spengono una luce e quindi De Bruyne va gestito. A volte l’integrità fisica non è la fonte unica del mantenimento di uno standard di un giocatore, a volte capita veder giocatori che spengono il cervello. Con De Bruyne va sottolineato che un giocatore di grande valore chiede grandi aspettative”.
Vice-Anguissa? “Io credo che all’interno della rosa ci sono i rimedi per trovare una soluzione”.
Retroscena sulla fascia di capitano: “Dovevo comunicare a Bruscolotti che doveva dare la fascia a Maradona ma lui già aveva capito tutto e mi disse che già lo aveva detto”.
Rientro Lukaku? “Per prima cosa Lukaku non è in lista e fino a gennaio non è disponibile”.
Neres? “Non si può pretendere tutto e subito, lo scorso anno abbiamo visto cosa è capace di fare, io mi aspetto di più"
COME RINFORZARE L'ORGANICO? “Secondo me a gennaio forse l’acquisto di un centrocampista potrebbe essere la cosa più importante da fare, ma non vedo falle in questa rosa eccetto per eventuali situazioni di emergenza. Lotta scudetto? Quest’anno vedo un’ammucchiata tra tutte le big ma solo il Napoli può staccare tutte le altre. Per me la Roma può essere molto pericolosa se si inserisce, al di là del qualità della rosa c’è anche la qualità dell’allenatore che rispetto al passato sta facendo bene anche ad inizio campionato. Se gli attaccanti trovano continuità possono diventare un bell’avversario”.
di Napoli Magazine
06/10/2025 - 23:58
Pierpaolo Marino ha parlato a Il Bello del Calcio Televomero:
SU NAPOLI-GENOA - “Sono stati 7 giorni in cui ha giganteggiato tre figure portando grandi risultati al Napoli perchè questi sei punti rappresentano una svolta. Le figure sono Hojlund che ha dimostrato di essere un bomber da 15-20 gol, De Bruyne che ha risposto alle critiche e sta dimostrando il suo valore e terzo Conte. Il mister ha applicato importanti variabili strategiche e tattiche. In questa settimana ho parlato di Conte come protagonista assoluto perché ha saputo strategicamente disporre della rotazione degli uomini nella maniera assoluta, De Bruyne è un giocatore che all’età che ha se tu lo metti quando gli altri sono stanchi gli puoi dare un vantaggio e diventa di un’energia incredibile. Spinazzola è un giocatore fondamentale per le sorti del Napoli, la partita contro il Genoa l’ha vinta Hojlund e Conte ha diretto la Playstation dove Hojlund è stato il finalizzatore”
Su Spinazzola: “Lui viene in serie A come trequartista, lo scorso anno dissi che lo stavamo sottovalutando, lui ha avuto un gravissimo infortunio nell’Europeo, ci ha messo del tempo ma lo ha recuperato. Lui aggiunge la tecnica nel suo ruolo grazie al suo passato”.
Su De Bruyne: “Ho detto che questa settimana ha fatto vedere di aver fatto alcune cose del suo repertorio. Le nostre critiche ritengo siano state giuste, io penso che lui sia stato un grande giocatore e che lo possa ritornare ad essere dopo un’annata negativa a Manchester. Io non rinnego quello che ho detto ma non metto in dubbio il suo valore. Dopo 40 anni di calcio non si può mettere in dubbio De Bruyne. Nessuno ha mai detto che fa schifo, e la sua reazione ha fatto piacere. Ci sono giocatori che ad un certo punto spengono una luce e quindi De Bruyne va gestito. A volte l’integrità fisica non è la fonte unica del mantenimento di uno standard di un giocatore, a volte capita veder giocatori che spengono il cervello. Con De Bruyne va sottolineato che un giocatore di grande valore chiede grandi aspettative”.
Vice-Anguissa? “Io credo che all’interno della rosa ci sono i rimedi per trovare una soluzione”.
Retroscena sulla fascia di capitano: “Dovevo comunicare a Bruscolotti che doveva dare la fascia a Maradona ma lui già aveva capito tutto e mi disse che già lo aveva detto”.
Rientro Lukaku? “Per prima cosa Lukaku non è in lista e fino a gennaio non è disponibile”.
Neres? “Non si può pretendere tutto e subito, lo scorso anno abbiamo visto cosa è capace di fare, io mi aspetto di più"
COME RINFORZARE L'ORGANICO? “Secondo me a gennaio forse l’acquisto di un centrocampista potrebbe essere la cosa più importante da fare, ma non vedo falle in questa rosa eccetto per eventuali situazioni di emergenza. Lotta scudetto? Quest’anno vedo un’ammucchiata tra tutte le big ma solo il Napoli può staccare tutte le altre. Per me la Roma può essere molto pericolosa se si inserisce, al di là del qualità della rosa c’è anche la qualità dell’allenatore che rispetto al passato sta facendo bene anche ad inizio campionato. Se gli attaccanti trovano continuità possono diventare un bell’avversario”.