Anche quest’anno l’Instituto Cervantes partecipa al Campania Libri Festival, la fiera dell’editoria in programma a Palazzo Reale di Napoli dal 2 al 5 ottobre 2025. Saranno due le scrittrici spagnole invitate a partecipare all’evento:  Elvira Lindo e Rosa Montero, entrambe in cartellone il 4 ottobre. Due autrici, tra i nomi più apprezzati e letti dell’attuale scena iberica, acclamate da lettori e critica  ben oltre i confini nazionali.

Sabato 4 ottobre dalle ore 12:30, presso la Sala Bookshop del Palazzo Reale di Napoli, Rosa Montero dialogherà con la scrittrice italiana Antonella Cilento sul tema della creazione letteraria.

Scrittrice e giornalista originaria di Madrid, Rosa Montero è un’apprezzata opinionista nei paesi di lingua spagnola: ha pubblicato con successo reportage e saggi per i quali ha ricevuto il Premio Nacional de Periodismo. La sua vasta produzione letteraria comprende inoltre romanzi, raccolte di racconti, opere per l’infanzia e novelle fantastiche e autobiografiche.  Con Salani ha pubblicato “Notturno di sole” (2010), “Lacrime nella pioggia” (2012), “La pazza di casa” (2015, vincitore del Premio Grinzane Cavour) e “In carne e cuore” (2017). Per Ponte alle Grazie sono usciti “La ridicola idea di non vederti più” (2019) e “La buona fortuna” (2022). Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Nazionale delle Lettere.

Sempre il 4 ottobre, alle ore 17:15 al Teatro di Corte del Palazzo Reale è in programma l’incontro con Elvira Lindo. La scrittrice originaria di Cadice sarà protagonista della cerimonia di chiusura della XIV edizione del Corso di Traduzione Letteraria per l’Editoria organizzato dall’Instituto Cervantes e dall’Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”. Con la scrittrice spagnola dialogheranno gli ispanisti Augusto Guarino e Marco Ottaiano

Elvira Lindo, autrice che ha lasciato un’impronta indelebile nel campo della letteratura, è una vera e propria artista poliedrica, dedita oltre che alla scrittura, alla sceneggiatura, al giornalismo e, occasionalmente alla scena, lavorando anche come attrice. Ha raggiunto la fama nel 1994 con la pubblicazione di “Manolito Quattrocchi” che ha conquistato i lettori con le sue avventure quotidiane e la sua peculiare visione del mondo. La serie di libri che porta il suo nome è diventata un fenomeno editoriale tradotto in diverse lingue, adattato al cinema e diventato un'icona culturale.

Nel corso della sua carriera Elvira Lindo ha dimostrato di saper maneggiare con maestria e consapevolezza generi diversi. In romanzi come “Algo más inesperado que la muerte” e “Una tua parola” (Premio Biblioteca Breve), esplora sapientemente le emozioni umane e la complessità delle relazioni personali.