E' l'omaggio a Roberto de Simone al Conservatorio di San Pietro a Majella, il prologo della IV edizione del Napoli Musica Sacra Festival, con l’esecuzione della ‘Lauda per Frate Pio de Pietrelcina', il 4 novembre. La voce sarà quella di Raffaello Converso, per il quale la Lauda fu scritta, Luigi Grima dirigerà l'Ensemble Discantus. L'esibizione sarà preceduta dalla presentazione del volume a cura di Daniela Tortora “Roberto de Simone. La scuola, il teatro, la tradizione.
Otto concerti ad ingresso libero nel segno del barocco in alcune delle più belle chiese cittadine: il Napoli Musica Sacra Festival 2025 è organizzato dall'Associazione Discantus con un comitato artistico composto da Mons. Vincenzo De Gregorio, M° Giovanni Acciai, M° Luigi Grima. L'evento, quest’anno in ricordo del M° Mariano Patti, è promosso con il sostegno dell'Assessorato comunale al Turismo e alle Attività Produttive nell'ambito della rassegna “Vedi Napoli Sacra e Misteriosa” in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione del Vaticano.
Di particolare rilievo la giornata introduttiva, in collaborazione con l'Associazione Scarlatti, dedicata al musicologo, compositore e regista teatrale scomparso lo scorso aprile.
L'appuntamento nella Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella (ore 17), avrà inizio con la prima presentazione del libro su De Simone a cura di Daniela Tortora, sesto volume de I Quaderni della Scarlatti, editi da LIM.
Daniela Tortora dialogherà con Bianca Maria Antolini, Giulio Baffi, Pierpaolo De Martino, Guido Salvetti. Moderatore mons. Vincenzo De Gregorio.
A seguire l’esecuzione della ‘Lauda per Frate Pio de Pietrelcina' con Raffaello Converso (voce), Luigi Grima (direttore Ensemble Discantus).
La Lauda testimonia ancora una volta il genio ed anche le vie infinite a cui può giungere una proposta creativa. Alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso, infatti, Roberto De Simone e l’antropologa Annabella Rossi registrarono al Santuario di San Michele del Gargano alcune strofe di una Lauda per Padre Pio e per l’Arcangelo Michele.
Sorprendentemente il motivo che sosteneva entrambi i brani era quello più conosciuto come “canto dei partigiani”, eseguito alla fine della Seconda guerra mondiale. La versione in cui Roberto De Simone, sullo stesso motivo che ricorda la popolare 'Bella Ciao', ha plasmato argomenti desunti dalla passione di Cristo, segue le secolari tracce dei ‘travestimenti spirituali’ articolati su melodie di già larga diffusione.
Con un programma prezioso e originale, il festival è un viaggio sonoro che affonda le sue radici nella tradizione della Scuola Musicale Napoletana, una delle esperienze artistiche più alte e influenti d’Europa - spiega Luigi Grima. Tra le navate delle chiese simbolo della città, riecheggeranno le note dei grandi maestri che hanno reso immortale la musica sacra partenopea, da Alessandro Scarlatti, con il suo 300° anniversario, a Leonardo Leo, da un manoscritto ritrovato del ‘600 di Giovanni Salvatore al manoscritto custodito di Don Luigi Guida, compositore del ‘900 che ne rinnova l’eredità musicale.
Obiettivo è offrire ai cittadini e visitatori un’ulteriore occasione per scoprire la bellezza di Napoli attraverso la musica, vivendo un’esperienza di spiritualità e cultura capace di valorizzare uno straordinario patrimonio artistico.
Il Napoli Musica Sacra Festival, giunto con successo alla sua quarta edizione - dice l’assessora Teresa Armato - si conferma un appuntamento imprescindibile per valorizzare l’anima più profonda e autentica della nostra città: una Napoli in cui arte, fede e bellezza si intrecciano da secoli, creando un patrimonio culturale unico al mondo.
Nell’ambito delle celebrazioni per Napoli 2500, questa rassegna assume un valore ancora più simbolico, riaffermando il ruolo di Napoli come capitale culturale e spirituale del Mediterraneo. La musica sacra - attraverso le sue sonorità antiche e contemporanee - diventa non solo espressione artistica, ma anche strumento di incontro, dialogo e riflessione.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
MARTEDI' 4 NOVEMBRE SALA SCARLATTI ore 17,00
PROLOGO AL FESTIVAL
OMAGGIO A ROBERTO DE SIMONE in collaborazione con Associazione Scarlatti.
Nel solco di una memoria viva e palpitante, un omaggio a Roberto De Simone –raffinato indagatore delle radici più profonde dell’anima partenopea – attraverso la presentazione del volume “Roberto De Simone” a cura di Daniela Tortora, seguita dall’esecuzione della Lauda per Frate Pio de Pietrelcina scritto da Roberto De Simone espressamente per la voce di Raffaello Converso. La Lauda, in questa versione strumentale, è stata eseguita una sola volta a Pietrelcina nel 2019.
VENERDI' 14 NOVEMBRE CHIESA DI SAN GREGORIO ARMENO ore 19,00
ODHECATON – PAOLO DA COL
L'Ensemble Odhecaton diretti da Paolo Da Col, propone un programma che disegna un legame ideale tra Giovanni Pierluigi da Palestrina e Alessandro Scarlatti dei quali si celebrano gli anniversari nel 2025. Di Alessandro Scarlatti ascolteremo la Messa breve alla Palestrina nello stile “a cappella” ispirata al suo modello, inframmezzata come da tradizione da mottetti di Palestrina.
SABATO 15 NOVEMBRE CHIESA DI SANTA MARIA DELLA MERCEDE ore 20,00
LA CONFRATERNITA DE’ MUSICI – COSIMO PRONTERA
Un viaggio musicale tra antifone e mottetti sacri della scuola napoletana, nel rigoroso rispetto della prassi esecutiva barocca, con Valeria La Grotta soprano Un omaggio a un’epoca di straordinario fervore artistico, in cui Napoli, capitale non solo politica ed economica ma anche culturale e musicale, accolse e fece brillare giovani compositori provenienti da ogni luogo.
DOMENICA 16 NOVEMBRE BASILICA DEL CARMINE ore 20.00
ORCHESTRA DISCANTUS - CORO VOCALIA – LUIGI GRIMA
In collaborazione con il Centro Studi Musicali Luigi Guida, grazie al lavoro di revisione di Francesco Aliberti, Giovanni Lucibello e Candida Guida, un omaggio a Don Luigi Guida compositore che coniuga il tono aulico della cantata barocca, perfettamente coerente con la scelta dei testi con lo stile della musica italiana del primo novecento, con declamati solistici, scelte armoniche di sapore teatrale e sicura efficacia retorica, slanci veristi e una riconoscibile vena melodica di impronta meridionale. Candida Guida, Raffaele Abete e Antimo Dell’Olmo saranno le voci soliste di questo sorprendente concerto.
VENERDI' 21 NOVEMBRE CAPPELLA CROCIFISSO OSPEDALE MONALDI ORE 14,00
ENSEMBLE BAROCCO DEL CONSERVATORIO SAN PIETRO A MAJELLA
L’Ensemble Barocco del Conservatorio San Pietro a Majella nasce all’interno dei corsi dedicati alla prassi esecutiva barocca, riunendo giovani talenti formati nello storico istituto napoletano. In questa occasione propone un programma sacro che restituisce il fascino e la spiritualità del linguaggio musicale seicentesco e settecentesco, in un luogo estremamente significativo: la Cappella dell’Ospedale Monaldi, chiesa Giubilare 2025.
SABATO 22 NOVEMBRE BASILICA DEL GESÙ VECCHIO ore 19,00
NOVA ARS CANTANDI – GIOVANNI ACCIAI
Ascolteremo per la prima volta in epoca contemporanea, a oltre tre secoli di distanza dalla loro creazione, i Responsori della Settimana Santa di Giovanni Salvatore, il cui manoscritto è conservato nell’Archivio musicale dei padri della Congregazione dell’Oratorio di Napoli (Girolamini). Un’occasione imperdibile per ascoltare un gruppo eccezionale di specialisti guidati da uno dei massimi interpreti del repertorio vocale rinascimentale e barocco, Giovanni Acciai.
DOMENICA 23 NOVEMBRE CHIESA DI SANTA CATERINA A CHIAIA ore 19,00
ENSEMBLE ORFEO FUTURO – PIERFRANCESCO BORRELLI
L'ensemble Orfeo Futuro offrirà al pubblico l'esecuzione dello Stabat Mater a due voci di Pasquale Cafaro, con le voci di Carmela Osato e Antonia Salzano. Accanto, opere sacre e strumentali di altri compositori attivi a Napoli nella prima metà del XVIII secolo, ancora poco eseguiti: Gaetano Veneziano pugliese, Michelangelo Ierace calabrese, Francesco Feo e Nicola Fiorenza napoletani.
SABATO 29 NOVEMBRE CHIESA SANTA MARIA DI MONTESANTO ore 20,00
SCARLATTI BAROQUE SINFONIETTA–VALENTINA VARRIALE–TOMMASO ROSSI
Un omaggio a uno dei massimi protagonisti del Barocco italiano, maestro di eleganza melodica e profondità espressiva, Alessandro Scarlatti, nel 300° anniversario della morte, nella chiesa dove sono custodite le sue spoglie.
Il programma alterna pagine strumentali e vocali, esempi di raffinato equilibrio tra virtuosismo e cantabilità, in una trama di intensa spiritualità e lirismo che vedrà la voce di Valentina Varriale alternarsi al flauto di Tommaso Rossi.
di Napoli Magazine
28/10/2025 - 14:33
E' l'omaggio a Roberto de Simone al Conservatorio di San Pietro a Majella, il prologo della IV edizione del Napoli Musica Sacra Festival, con l’esecuzione della ‘Lauda per Frate Pio de Pietrelcina', il 4 novembre. La voce sarà quella di Raffaello Converso, per il quale la Lauda fu scritta, Luigi Grima dirigerà l'Ensemble Discantus. L'esibizione sarà preceduta dalla presentazione del volume a cura di Daniela Tortora “Roberto de Simone. La scuola, il teatro, la tradizione.
Otto concerti ad ingresso libero nel segno del barocco in alcune delle più belle chiese cittadine: il Napoli Musica Sacra Festival 2025 è organizzato dall'Associazione Discantus con un comitato artistico composto da Mons. Vincenzo De Gregorio, M° Giovanni Acciai, M° Luigi Grima. L'evento, quest’anno in ricordo del M° Mariano Patti, è promosso con il sostegno dell'Assessorato comunale al Turismo e alle Attività Produttive nell'ambito della rassegna “Vedi Napoli Sacra e Misteriosa” in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione del Vaticano.
Di particolare rilievo la giornata introduttiva, in collaborazione con l'Associazione Scarlatti, dedicata al musicologo, compositore e regista teatrale scomparso lo scorso aprile.
L'appuntamento nella Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella (ore 17), avrà inizio con la prima presentazione del libro su De Simone a cura di Daniela Tortora, sesto volume de I Quaderni della Scarlatti, editi da LIM.
Daniela Tortora dialogherà con Bianca Maria Antolini, Giulio Baffi, Pierpaolo De Martino, Guido Salvetti. Moderatore mons. Vincenzo De Gregorio.
A seguire l’esecuzione della ‘Lauda per Frate Pio de Pietrelcina' con Raffaello Converso (voce), Luigi Grima (direttore Ensemble Discantus).
La Lauda testimonia ancora una volta il genio ed anche le vie infinite a cui può giungere una proposta creativa. Alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso, infatti, Roberto De Simone e l’antropologa Annabella Rossi registrarono al Santuario di San Michele del Gargano alcune strofe di una Lauda per Padre Pio e per l’Arcangelo Michele.
Sorprendentemente il motivo che sosteneva entrambi i brani era quello più conosciuto come “canto dei partigiani”, eseguito alla fine della Seconda guerra mondiale. La versione in cui Roberto De Simone, sullo stesso motivo che ricorda la popolare 'Bella Ciao', ha plasmato argomenti desunti dalla passione di Cristo, segue le secolari tracce dei ‘travestimenti spirituali’ articolati su melodie di già larga diffusione.
Con un programma prezioso e originale, il festival è un viaggio sonoro che affonda le sue radici nella tradizione della Scuola Musicale Napoletana, una delle esperienze artistiche più alte e influenti d’Europa - spiega Luigi Grima. Tra le navate delle chiese simbolo della città, riecheggeranno le note dei grandi maestri che hanno reso immortale la musica sacra partenopea, da Alessandro Scarlatti, con il suo 300° anniversario, a Leonardo Leo, da un manoscritto ritrovato del ‘600 di Giovanni Salvatore al manoscritto custodito di Don Luigi Guida, compositore del ‘900 che ne rinnova l’eredità musicale.
Obiettivo è offrire ai cittadini e visitatori un’ulteriore occasione per scoprire la bellezza di Napoli attraverso la musica, vivendo un’esperienza di spiritualità e cultura capace di valorizzare uno straordinario patrimonio artistico.
Il Napoli Musica Sacra Festival, giunto con successo alla sua quarta edizione - dice l’assessora Teresa Armato - si conferma un appuntamento imprescindibile per valorizzare l’anima più profonda e autentica della nostra città: una Napoli in cui arte, fede e bellezza si intrecciano da secoli, creando un patrimonio culturale unico al mondo.
Nell’ambito delle celebrazioni per Napoli 2500, questa rassegna assume un valore ancora più simbolico, riaffermando il ruolo di Napoli come capitale culturale e spirituale del Mediterraneo. La musica sacra - attraverso le sue sonorità antiche e contemporanee - diventa non solo espressione artistica, ma anche strumento di incontro, dialogo e riflessione.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
MARTEDI' 4 NOVEMBRE SALA SCARLATTI ore 17,00
PROLOGO AL FESTIVAL
OMAGGIO A ROBERTO DE SIMONE in collaborazione con Associazione Scarlatti.
Nel solco di una memoria viva e palpitante, un omaggio a Roberto De Simone –raffinato indagatore delle radici più profonde dell’anima partenopea – attraverso la presentazione del volume “Roberto De Simone” a cura di Daniela Tortora, seguita dall’esecuzione della Lauda per Frate Pio de Pietrelcina scritto da Roberto De Simone espressamente per la voce di Raffaello Converso. La Lauda, in questa versione strumentale, è stata eseguita una sola volta a Pietrelcina nel 2019.
VENERDI' 14 NOVEMBRE CHIESA DI SAN GREGORIO ARMENO ore 19,00
ODHECATON – PAOLO DA COL
L'Ensemble Odhecaton diretti da Paolo Da Col, propone un programma che disegna un legame ideale tra Giovanni Pierluigi da Palestrina e Alessandro Scarlatti dei quali si celebrano gli anniversari nel 2025. Di Alessandro Scarlatti ascolteremo la Messa breve alla Palestrina nello stile “a cappella” ispirata al suo modello, inframmezzata come da tradizione da mottetti di Palestrina.
SABATO 15 NOVEMBRE CHIESA DI SANTA MARIA DELLA MERCEDE ore 20,00
LA CONFRATERNITA DE’ MUSICI – COSIMO PRONTERA
Un viaggio musicale tra antifone e mottetti sacri della scuola napoletana, nel rigoroso rispetto della prassi esecutiva barocca, con Valeria La Grotta soprano Un omaggio a un’epoca di straordinario fervore artistico, in cui Napoli, capitale non solo politica ed economica ma anche culturale e musicale, accolse e fece brillare giovani compositori provenienti da ogni luogo.
DOMENICA 16 NOVEMBRE BASILICA DEL CARMINE ore 20.00
ORCHESTRA DISCANTUS - CORO VOCALIA – LUIGI GRIMA
In collaborazione con il Centro Studi Musicali Luigi Guida, grazie al lavoro di revisione di Francesco Aliberti, Giovanni Lucibello e Candida Guida, un omaggio a Don Luigi Guida compositore che coniuga il tono aulico della cantata barocca, perfettamente coerente con la scelta dei testi con lo stile della musica italiana del primo novecento, con declamati solistici, scelte armoniche di sapore teatrale e sicura efficacia retorica, slanci veristi e una riconoscibile vena melodica di impronta meridionale. Candida Guida, Raffaele Abete e Antimo Dell’Olmo saranno le voci soliste di questo sorprendente concerto.
VENERDI' 21 NOVEMBRE CAPPELLA CROCIFISSO OSPEDALE MONALDI ORE 14,00
ENSEMBLE BAROCCO DEL CONSERVATORIO SAN PIETRO A MAJELLA
L’Ensemble Barocco del Conservatorio San Pietro a Majella nasce all’interno dei corsi dedicati alla prassi esecutiva barocca, riunendo giovani talenti formati nello storico istituto napoletano. In questa occasione propone un programma sacro che restituisce il fascino e la spiritualità del linguaggio musicale seicentesco e settecentesco, in un luogo estremamente significativo: la Cappella dell’Ospedale Monaldi, chiesa Giubilare 2025.
SABATO 22 NOVEMBRE BASILICA DEL GESÙ VECCHIO ore 19,00
NOVA ARS CANTANDI – GIOVANNI ACCIAI
Ascolteremo per la prima volta in epoca contemporanea, a oltre tre secoli di distanza dalla loro creazione, i Responsori della Settimana Santa di Giovanni Salvatore, il cui manoscritto è conservato nell’Archivio musicale dei padri della Congregazione dell’Oratorio di Napoli (Girolamini). Un’occasione imperdibile per ascoltare un gruppo eccezionale di specialisti guidati da uno dei massimi interpreti del repertorio vocale rinascimentale e barocco, Giovanni Acciai.
DOMENICA 23 NOVEMBRE CHIESA DI SANTA CATERINA A CHIAIA ore 19,00
ENSEMBLE ORFEO FUTURO – PIERFRANCESCO BORRELLI
L'ensemble Orfeo Futuro offrirà al pubblico l'esecuzione dello Stabat Mater a due voci di Pasquale Cafaro, con le voci di Carmela Osato e Antonia Salzano. Accanto, opere sacre e strumentali di altri compositori attivi a Napoli nella prima metà del XVIII secolo, ancora poco eseguiti: Gaetano Veneziano pugliese, Michelangelo Ierace calabrese, Francesco Feo e Nicola Fiorenza napoletani.
SABATO 29 NOVEMBRE CHIESA SANTA MARIA DI MONTESANTO ore 20,00
SCARLATTI BAROQUE SINFONIETTA–VALENTINA VARRIALE–TOMMASO ROSSI
Un omaggio a uno dei massimi protagonisti del Barocco italiano, maestro di eleganza melodica e profondità espressiva, Alessandro Scarlatti, nel 300° anniversario della morte, nella chiesa dove sono custodite le sue spoglie.
Il programma alterna pagine strumentali e vocali, esempi di raffinato equilibrio tra virtuosismo e cantabilità, in una trama di intensa spiritualità e lirismo che vedrà la voce di Valentina Varriale alternarsi al flauto di Tommaso Rossi.