A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Renato Olive, allenatore ed ex calciatore di Napoli e Lecce. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Mister, partirei dalla gara di oggi al Via del Mare: si aspetta che il Lecce la interpreti in maniera chiusa, cercando di non subire gol?
“Credo che il Lecce cercherà di fare una partita attenta in difesa, provando eventualmente a trovare qualche spunto in contropiede. Il Napoli, invece, cercherà di fare la partita come ha sempre fatto. Logico, non sarà semplicissimo, ma dal punto di vista tecnico il Napoli è nettamente superiore rispetto a questo Lecce e credo riuscirà a trovare gli sbocchi giusti per imporre il proprio gioco e portare a casa la vittoria".
Da ex centrocampista: quanto perde il Napoli con il lungo stop di Kevin De Bruyne?
“Tantissimo. Parliamo di un giocatore fuori dal comune, che in tutti questi anni ha dimostrato di essere un grandissimo campione. È stato un privilegio per il campionato italiano avere un calciatore come De Bruyne, e per il Napoli rappresenta un’ulteriore tegola. Dopo Lobotka, perderne un altro così importante è un problema serio per Conte".
Cosa farà, Conte, per sopperire all’assenza del belga?
“È logico che il Napoli abbia nell’organico giocatori competitivi e di buona qualità, ma dire di poter rinunciare facilmente a un calciatore come De Bruyne è impossibile. Io lo vorrei sempre in campo, sempre a disposizione. Anche perché, nel corso della partita, poter contare su un giocatore di quel livello è sempre un vantaggio per qualsiasi allenatore. Le mosse di Conte saranno anche in funzione dei tanti impegni ravvicinati. Dipenderà dalle condizioni dei giocatori e dagli allenamenti. In base a questo, sceglierà l’assetto migliore per sopperire all’assenza di De Bruyne”.
Considerando che l’assetto tattico potrebbe cambiare, pensa che Noa Lang possa essere uno dei giocatori a beneficiarne maggiormente?
"Sicuramente sì. Lui era arrivato a Napoli pensando di avere un minutaggio superiore, ma alcune scelte di Conte lo hanno penalizzato. Sta pagando i pochi minuti giocati, ma resta un giocatore molto interessante. Quando il Napoli lo ha acquistato, tutti erano entusiasti: ha dimostrato di avere grande qualità, è uno che salta l’uomo, punta l’avversario, crea superiorità. Quando è stato impiegato, a tratti ha fatto anche bene. È chiaro che senza continuità non riesci a dare un contributo costante, ma credo che il Napoli possa trarre ancora molti benefici da un giocatore così".
Conte, contro l’Inter, ha preferito Neres a Lucca: si aspetta che oggi, contro il Lecce, possa essere rilanciato?
“In questo momento Lucca ha deluso le aspettative di tutti — tifosi e addetti ai lavori. Si pensava a un giocatore più pronto, anche se nessuno immaginava che il Napoli dovesse fare a meno di Lukaku per così tanto tempo. Lucca è stato chiamato subito in causa, ma ha dimostrato di non essere pronto per ciò che chiede Conte. Detto questo, bisogna dargli tempo: spero che possa presto crescere e diventare una soluzione importante per il Napoli".
Dopo l’esonero di Tudor, si aspetta una scelta a lungo termine o un traghettatore fino a fine stagione?
“No, nessun traghettatore. La Juventus si sta già muovendo sul mercato e a breve comunicherà il nome del nuovo allenatore. Sarebbe inutile buttare via un altro anno con un traghettatore. Credo che la decisione arriverà presto. Luciano Spalletti mi convincerebbe, sicuramente è un ottimo allenatore. Però chiunque arrivi ora alla Juventus troverà una situazione complessa da affrontare. Tutti sanno che non si può dire di no alla Juve, ma è altrettanto vero che chi accetta sa di dover affrontare un lavoro difficile e impegnativo".
di Napoli Magazine
28/10/2025 - 12:32
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Renato Olive, allenatore ed ex calciatore di Napoli e Lecce. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Mister, partirei dalla gara di oggi al Via del Mare: si aspetta che il Lecce la interpreti in maniera chiusa, cercando di non subire gol?
“Credo che il Lecce cercherà di fare una partita attenta in difesa, provando eventualmente a trovare qualche spunto in contropiede. Il Napoli, invece, cercherà di fare la partita come ha sempre fatto. Logico, non sarà semplicissimo, ma dal punto di vista tecnico il Napoli è nettamente superiore rispetto a questo Lecce e credo riuscirà a trovare gli sbocchi giusti per imporre il proprio gioco e portare a casa la vittoria".
Da ex centrocampista: quanto perde il Napoli con il lungo stop di Kevin De Bruyne?
“Tantissimo. Parliamo di un giocatore fuori dal comune, che in tutti questi anni ha dimostrato di essere un grandissimo campione. È stato un privilegio per il campionato italiano avere un calciatore come De Bruyne, e per il Napoli rappresenta un’ulteriore tegola. Dopo Lobotka, perderne un altro così importante è un problema serio per Conte".
Cosa farà, Conte, per sopperire all’assenza del belga?
“È logico che il Napoli abbia nell’organico giocatori competitivi e di buona qualità, ma dire di poter rinunciare facilmente a un calciatore come De Bruyne è impossibile. Io lo vorrei sempre in campo, sempre a disposizione. Anche perché, nel corso della partita, poter contare su un giocatore di quel livello è sempre un vantaggio per qualsiasi allenatore. Le mosse di Conte saranno anche in funzione dei tanti impegni ravvicinati. Dipenderà dalle condizioni dei giocatori e dagli allenamenti. In base a questo, sceglierà l’assetto migliore per sopperire all’assenza di De Bruyne”.
Considerando che l’assetto tattico potrebbe cambiare, pensa che Noa Lang possa essere uno dei giocatori a beneficiarne maggiormente?
"Sicuramente sì. Lui era arrivato a Napoli pensando di avere un minutaggio superiore, ma alcune scelte di Conte lo hanno penalizzato. Sta pagando i pochi minuti giocati, ma resta un giocatore molto interessante. Quando il Napoli lo ha acquistato, tutti erano entusiasti: ha dimostrato di avere grande qualità, è uno che salta l’uomo, punta l’avversario, crea superiorità. Quando è stato impiegato, a tratti ha fatto anche bene. È chiaro che senza continuità non riesci a dare un contributo costante, ma credo che il Napoli possa trarre ancora molti benefici da un giocatore così".
Conte, contro l’Inter, ha preferito Neres a Lucca: si aspetta che oggi, contro il Lecce, possa essere rilanciato?
“In questo momento Lucca ha deluso le aspettative di tutti — tifosi e addetti ai lavori. Si pensava a un giocatore più pronto, anche se nessuno immaginava che il Napoli dovesse fare a meno di Lukaku per così tanto tempo. Lucca è stato chiamato subito in causa, ma ha dimostrato di non essere pronto per ciò che chiede Conte. Detto questo, bisogna dargli tempo: spero che possa presto crescere e diventare una soluzione importante per il Napoli".
Dopo l’esonero di Tudor, si aspetta una scelta a lungo termine o un traghettatore fino a fine stagione?
“No, nessun traghettatore. La Juventus si sta già muovendo sul mercato e a breve comunicherà il nome del nuovo allenatore. Sarebbe inutile buttare via un altro anno con un traghettatore. Credo che la decisione arriverà presto. Luciano Spalletti mi convincerebbe, sicuramente è un ottimo allenatore. Però chiunque arrivi ora alla Juventus troverà una situazione complessa da affrontare. Tutti sanno che non si può dire di no alla Juve, ma è altrettanto vero che chi accetta sa di dover affrontare un lavoro difficile e impegnativo".