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JUDO - La rabbia di Marco Maddaloni, escluso dalla Federazione: "Mi negano Rio!"
12.08.2015 17:02 di Napoli Magazine

NAPOLI - A dieci mesi dalla qualificazione la federazione decide di far stare a casa l'atleta napoletano Marco Maddaloni.


La federazione decide di portare solo quattro atleti al Mondiale senza includere nella lista Marco Maddaloni. Il campione non tarda a dire la sua sull'accaduto e così si scatena la sua rabbia. Ecco quanto dichiarato a "NapoliMagazine.Com": "Non mi possono lasciare a casa dopo aver seguito il loro percorso, non me lo spiego. Sarei partito con l'obiettivo di andare a medaglia, ma soprattutto vincendo anche solo un incontro avrei guadagnato 72 punti, rientrando così nei qualificati ma sembra che la federazione mi stia negando Rio".


- Secondo te quali sono stati i motivi per non convocarti ai mondiali? Per un fattore economico?

 

"Non credo proprio, anche perché la federazione ha deciso di pagare un 65enne giapponese 120.000 euro annui fino al 2020 mentre a noi atleti hanno tolto la diaria di 20,00 euro giornalieri. Infine su 10 gare per la qualificazione olimpiche solo 5 me ne hanno pagate, quindi di sicuro non mi tiravo indietro per il mondiale".

 

- Fattore meritocratico?

 

"Noi non vogliamo raccomandazioni ma che le scelte vengono fatte con meritocrazia, non si può lasciare a casa un atleta come me che in meno di un anno ha portato all'Italia un oro e un bronzo alle coppe del mondo, un bronzo in coppa Europa e un quinto al gran prix, e portare atleti che non hanno queste medaglie. Allora a questo punto devo dedurre che il fattore principale per la non convocazione al mondiale è politico come scritto dal sito Olimpia azzurro".

 

Diego Di Flora

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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JUDO - La rabbia di Marco Maddaloni, escluso dalla Federazione: "Mi negano Rio!"

di Napoli Magazine

12/08/2024 - 17:02

NAPOLI - A dieci mesi dalla qualificazione la federazione decide di far stare a casa l'atleta napoletano Marco Maddaloni.


La federazione decide di portare solo quattro atleti al Mondiale senza includere nella lista Marco Maddaloni. Il campione non tarda a dire la sua sull'accaduto e così si scatena la sua rabbia. Ecco quanto dichiarato a "NapoliMagazine.Com": "Non mi possono lasciare a casa dopo aver seguito il loro percorso, non me lo spiego. Sarei partito con l'obiettivo di andare a medaglia, ma soprattutto vincendo anche solo un incontro avrei guadagnato 72 punti, rientrando così nei qualificati ma sembra che la federazione mi stia negando Rio".


- Secondo te quali sono stati i motivi per non convocarti ai mondiali? Per un fattore economico?

 

"Non credo proprio, anche perché la federazione ha deciso di pagare un 65enne giapponese 120.000 euro annui fino al 2020 mentre a noi atleti hanno tolto la diaria di 20,00 euro giornalieri. Infine su 10 gare per la qualificazione olimpiche solo 5 me ne hanno pagate, quindi di sicuro non mi tiravo indietro per il mondiale".

 

- Fattore meritocratico?

 

"Noi non vogliamo raccomandazioni ma che le scelte vengono fatte con meritocrazia, non si può lasciare a casa un atleta come me che in meno di un anno ha portato all'Italia un oro e un bronzo alle coppe del mondo, un bronzo in coppa Europa e un quinto al gran prix, e portare atleti che non hanno queste medaglie. Allora a questo punto devo dedurre che il fattore principale per la non convocazione al mondiale è politico come scritto dal sito Olimpia azzurro".

 

Diego Di Flora

 

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