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COMUNE DI NAPOLI - Centro storico: tutela della residenza stabile e nuove regole per gli affitti turistici
24.09.2025 15:02 di Napoli Magazine
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Il Vicesindaco con delega all’Urbanistica, Laura Lieto, ha illustrato oggi agli operatori la bozza della variante regolativa che il Comune di Napoli intende adottare a tutela della residenzialità stanziale nel centro storico. Durante l’incontro, nel quale è presente Teresa Armato assessore al turismo con la quale sono state condivise le linee essenziali del provvedimento, sono stati esposti i fenomeni osservati: il progressivo calo dei residenti, l’aumento degli affitti brevi o turistici, la crescente pressione sul mercato immobiliare e l’impatto speculativo che rischia di alterare l’equilibrio sociale ed economico del cuore della città. È stato anche spiegato come la proposta normativa si inserisca nel quadro del PRG vigente, coinvolgendo parte della zona A e dell’area UNESCO, con l’obiettivo di preservare l’identità urbana e garantire la stabilità dell’abitare.

Tra le misure principali presentate la nuova classificazione degli usi abitativi, con distinzioni tra abitazioni “ordinarie”, usi assimilabili a ricettivi ed usi collettivi; l’introduzione di una soglia minima di residenzialità da mantenere per le abitazioni ordinarie in ogni zona; limiti e condizioni più strutturate per la conversione di immobili residenziali in destinazioni d’uso turistico o temporaneo; criteri che consentano controlli più efficaci sugli affitti brevi; regolamentazioni specifiche per le zone particolarmente sensibili dal punto di vista storico-artistico.

“Oggi diamo un primo segnale concreto di come intendiamo sostenere il diritto alla casa nel cuore della nostra città. Non si tratta di combattere il turismo, che è una risorsa economica fondamentale, ma di garantire che Napoli resti casa per chi la vive ogni giorno, che la sua mixité sociale sia tutelata e che la casa non diventi un lusso. La variante urbanistica che presentiamo oggi agli operatori del settore è costruita per tutelare l’abitare senza compromettere il valore, anche economico, del tessuto ricettivo. Vogliamo che il cuore della città non sia solo una vetrina, ma una comunità viva” le parole di Laura Lieto, Vicesindaco di Napoli.

L’Amministrazione comunale ha confermato che la variante dopo i tavoli di lavoro e gli approfondimenti tecnici necessari passerà ora all’approvazione formale. L’Amministrazione ha garantito che saranno previste misure di accompagnamento come tempi chiari per adeguamenti, incentivi per la valorizzazione del patrimonio esistente e strumenti per evitare impatti eccessivi su chi ha già investito nel settore abitativo o ricettivo.

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COMUNE DI NAPOLI - Centro storico: tutela della residenza stabile e nuove regole per gli affitti turistici

di Napoli Magazine

24/09/2025 - 15:02

Il Vicesindaco con delega all’Urbanistica, Laura Lieto, ha illustrato oggi agli operatori la bozza della variante regolativa che il Comune di Napoli intende adottare a tutela della residenzialità stanziale nel centro storico. Durante l’incontro, nel quale è presente Teresa Armato assessore al turismo con la quale sono state condivise le linee essenziali del provvedimento, sono stati esposti i fenomeni osservati: il progressivo calo dei residenti, l’aumento degli affitti brevi o turistici, la crescente pressione sul mercato immobiliare e l’impatto speculativo che rischia di alterare l’equilibrio sociale ed economico del cuore della città. È stato anche spiegato come la proposta normativa si inserisca nel quadro del PRG vigente, coinvolgendo parte della zona A e dell’area UNESCO, con l’obiettivo di preservare l’identità urbana e garantire la stabilità dell’abitare.

Tra le misure principali presentate la nuova classificazione degli usi abitativi, con distinzioni tra abitazioni “ordinarie”, usi assimilabili a ricettivi ed usi collettivi; l’introduzione di una soglia minima di residenzialità da mantenere per le abitazioni ordinarie in ogni zona; limiti e condizioni più strutturate per la conversione di immobili residenziali in destinazioni d’uso turistico o temporaneo; criteri che consentano controlli più efficaci sugli affitti brevi; regolamentazioni specifiche per le zone particolarmente sensibili dal punto di vista storico-artistico.

“Oggi diamo un primo segnale concreto di come intendiamo sostenere il diritto alla casa nel cuore della nostra città. Non si tratta di combattere il turismo, che è una risorsa economica fondamentale, ma di garantire che Napoli resti casa per chi la vive ogni giorno, che la sua mixité sociale sia tutelata e che la casa non diventi un lusso. La variante urbanistica che presentiamo oggi agli operatori del settore è costruita per tutelare l’abitare senza compromettere il valore, anche economico, del tessuto ricettivo. Vogliamo che il cuore della città non sia solo una vetrina, ma una comunità viva” le parole di Laura Lieto, Vicesindaco di Napoli.

L’Amministrazione comunale ha confermato che la variante dopo i tavoli di lavoro e gli approfondimenti tecnici necessari passerà ora all’approvazione formale. L’Amministrazione ha garantito che saranno previste misure di accompagnamento come tempi chiari per adeguamenti, incentivi per la valorizzazione del patrimonio esistente e strumenti per evitare impatti eccessivi su chi ha già investito nel settore abitativo o ricettivo.