L’Archivio Storico del Banco di Napoli mette in scena il sistema delle doti e dei risarcimenti delle esposite presso la Casa Santa dell’Annunziata, con lo spettacolo Pericolante nell’onore, scritto da Andrea Zappulli e interpretato da Massimo De Matteo e Peppe Miale. L’appuntamento è venerdì 5 settembre, alle 19, a Palazzo Ricca nella sede del Museo (Fondazione Banco Napoli, via de Tribunali, 213), nell’ambito delle celebrazioni del 2500 anni di Napoli. La lettura scenica racconta una storia “napoletana” tratta dalle scritture degli antichi banchi pubblici patrimonio della città iscritto al Registro della Memoria del Mondo UNESCO, insieme ai patrimoni documentari più importanti per la conservazione della storia dell’umanità. Il lavoro trae ispirazione dagli studi di Filomena D’Alto contenuti nel volume Costituire la dote per custodire la virtù (2020). Pericolante nell’onore è uno sferzante e ironico dialogo tra un agente dell’Annunziata e l’uomo accusato di aver macchiato l’onore dell’esposita affidata alla sua casa, che si fa occasione per scoprire in maniera originale un pezzo di storia di Napoli e la ricchezza delle informazioni nell’archivio, contenuta nelle dettagliate causali riportate sulle “fedi di credito”, titoli di pagamento cartacei introdotti dagli antenati del Banco di Napoli operanti dal XVI al XIX secolo. L’evento fa parte di “Mischiamo le carte”, progetto che vede la collaborazione tra il Comune di Napoli, Napoli 2500 e il Miglio della Memoria, polo che valorizza il patrimonio di archivi e biblioteche del centro antico della città, curato dalla Soprintendenza Archivistica e bibliografica della Campania diretta da Gabriele Capone e dalla Direttrice Artistica di Napoli 2500 Laura Valente. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito ilcartastorie.
di Napoli Magazine
02/09/2025 - 14:55
L’Archivio Storico del Banco di Napoli mette in scena il sistema delle doti e dei risarcimenti delle esposite presso la Casa Santa dell’Annunziata, con lo spettacolo Pericolante nell’onore, scritto da Andrea Zappulli e interpretato da Massimo De Matteo e Peppe Miale. L’appuntamento è venerdì 5 settembre, alle 19, a Palazzo Ricca nella sede del Museo (Fondazione Banco Napoli, via de Tribunali, 213), nell’ambito delle celebrazioni del 2500 anni di Napoli. La lettura scenica racconta una storia “napoletana” tratta dalle scritture degli antichi banchi pubblici patrimonio della città iscritto al Registro della Memoria del Mondo UNESCO, insieme ai patrimoni documentari più importanti per la conservazione della storia dell’umanità. Il lavoro trae ispirazione dagli studi di Filomena D’Alto contenuti nel volume Costituire la dote per custodire la virtù (2020). Pericolante nell’onore è uno sferzante e ironico dialogo tra un agente dell’Annunziata e l’uomo accusato di aver macchiato l’onore dell’esposita affidata alla sua casa, che si fa occasione per scoprire in maniera originale un pezzo di storia di Napoli e la ricchezza delle informazioni nell’archivio, contenuta nelle dettagliate causali riportate sulle “fedi di credito”, titoli di pagamento cartacei introdotti dagli antenati del Banco di Napoli operanti dal XVI al XIX secolo. L’evento fa parte di “Mischiamo le carte”, progetto che vede la collaborazione tra il Comune di Napoli, Napoli 2500 e il Miglio della Memoria, polo che valorizza il patrimonio di archivi e biblioteche del centro antico della città, curato dalla Soprintendenza Archivistica e bibliografica della Campania diretta da Gabriele Capone e dalla Direttrice Artistica di Napoli 2500 Laura Valente. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito ilcartastorie.