Il grande successo di AFF2025 consacra il festival Al di là della visione.
Un’edizione da record per il Festival di Afragola, una delle manifestazioni culturali più significative e partecipate della regione. La quinta edizione, svoltasi dal 18 al 22 novembre 2025, ha registrato numeri in costante crescita, con una presenza quotidiana di centinaia di studenti che hanno riempito sale, laboratori e masterclass, contribuendo a un clima vivace e ricco di contenuti.
Il programma ha visto la partecipazione di importanti protagonisti del cinema italiano — Claudio Amendola, Margherita Buy, Anna Foglietta, Kim Rossi Stuart, Marco Risi e la giovane Beatrice Barison — rafforzando l’identità multidisciplinare di un festival capace di unire arti visive, architettura, design e impegno sociale.
Un momento di particolare intensità emotiva è stato dedicato al ricordo di Martina Carbonaro, giovane vittima di femminicidio ad Afragola. L’omaggio, accolto da un profondo silenzio e da una partecipazione sentita del pubblico, ha riaffermato il ruolo del festival anche come spazio di riflessione civile e comunitaria.
Tra gli eventi più significativi, anche l’istituzione del Premio D’Alatri, conferito quest’anno al regista Edgardo Pistone per Ciao Bambino, in memoria del compianto Alessandro D’Alatri.
VINCITORI AFF25
• Corto Animato – This side other side, Lida Fazli (Iran)
• Corto Fiction – Alla Svizzera, Domenico Pizzulo (Italia)
• Corto Documentario – The city without you, Catalina Jeanneret Calderon (Cile/USA)
• Documentario Lungo – Andrómaco, Vania Violeta Ramírez del Pozo (Messico)
• Fiction Lungo – APPology, Marco von Moos (Svizzera)
Riconoscimenti speciali anche per architettura, design e arte contemporanea, attribuiti a Eduardo Souto de Moura, Roberto Giolito, Franz Cerami, Enrico Baleri, allo studio Vulcanica Architetti e all’architetto Francesco Scardaccione.
Gianluigi Osteri:
“Questa edizione ha dimostrato quanto il festival sia ormai un punto di riferimento culturale per Afragola e per tutta la regione. La partecipazione dei giovani è stata straordinaria e rappresenta la conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Iniziative come il ricordo di Martina Carbonaro ci ricordano inoltre quanto sia importante che la cultura continui a farsi portatrice di valori e consapevolezza".
Sebastiano Paciello:
“AFF25 segna una crescita evidente, non solo nei numeri ma nella capacità di coinvolgere e mettere in dialogo comunità diverse. La qualità delle opere presentate, l’attenzione del pubblico e il contributo delle scuole e delle università costituiscono un patrimonio prezioso che intendiamo rafforzare. Siamo già al lavoro per un’edizione 2026 ancora più ampia e strutturata".
Con una partecipazione senza precedenti e momenti di forte valore artistico e civile, la quinta edizione dell’Afragola Film Festival si conclude confermando la sua vocazione a essere non solo una rassegna cinematografica, ma un presidio culturale in dialogo continuo con il territorio. I lavori per AFF26 sono già avviati, con l’obiettivo di consolidare questo percorso di crescita e aprire nuove prospettive di collaborazione e innovazione.
AFF25 non è stato soltanto un successo: è stato un segnale.
Il segnale di una città che cresce, che ascolta, che ricorda e che investe nel potere della cultura per trasformare il presente.
Da Afragola parte un messaggio chiaro: quando una comunità si unisce, nessun traguardo è irraggiungibile.
AFF26 sarà il prossimo capitolo di questa storia.