NAPOLI - Non saranno quattro ladruncoli sgangherati a fargli cambiare l'idea di Napoli. Anche perchè questa piazza lo ama e sono pronto a scommettere che chi è entrato nella sua casa, di certo non sarà un tifoso azzurro. Tutti gli altri fans, e sono milioni, lo adorano e lo indicano come la panacea a tutti i mali. Alleluja, il Matador si è ripreso! Sembrava essere ko per quella distorsione alla caviglia che lo aveva costretto a chiudere in anticipo la serata trionfale con il Villarreal ed a saltare la gara successiva, a Milano contro l’Inter. Sembrava un infortunio di quelli che costringe i calciatori normali a restar fermi per chissà quanto tempo e invece Cavani ha nuovamente sbalordito tutti. Chissà quanta a fatica avrà fatto ad accettare l’esclusione dalla serata di San Siro, per la necessaria precauzione da parte dello staff medico e per la preoccupazione di Mazzarri che temeva di perderlo per chissà quanto tempo. Lui avrebbe giocato comunque. Lui morde il freno e si rimette in sesto ben più velocemente di quanto non accada ad altri calciatori. La conferma si è avuta nella notte tra venerdì e sabato, 7 e 8 ottobre, dieci giorni appena dal crac che aveva tenuto col fiato sospeso sei milioni di tifosi azzurri sparsi per il globo. Il Matador non va in panchina nella sfida tra Uruguay e Bolivia, scende addirittura in campo, gioca per 70 minuti e segna il gol del 3-0 (poi finirà 4-2) con un colpo di testa in tuffo, sotto una torrenziale pioggia uruguagia. Che facciamo, gridiamo al miracolo…? Il Matador è capace di cose che noi umani manco potremmo immaginare e infatti rieccolo in Paraguay-Uruguay (finita 1-1), in campo per ben 90 minuti. Alleluja, il Matador è davvero dotato di poteri sovrannaturali, dei quali potranno goderne anche gli altri elementi della “triade magica”. Lavezzi e Hamsik hanno vissuto con un po’ di depressione questa sosta di campionato, per ragioni diverse. Il Pocho non è stato convocato dal ct Sabella per la sfida Argentina-Cile (è finita 4-1), mentre gli ex azzurri Denis e Sosa, oltre a Federico Fernandez, sono stati regolarmente inseriti nella lista. Marekiaro dovrà guardare in tv gli Europei della prossima estate in Polonia-Ucraina: la sconfitta con la Russia, ha tagliato definitivamente fuori la Slovacchia dal torneo continentale. Poco male, lui e Lavezzi potranno concentrarsi di più sulle vicende del Napoli, chiamato ad una stagione da protagonista sia in campionato che in Champions Legaue. Tanto c’è il “Messia in terra” Cavani che li aiuterà a superare questi momenti di tristezza…
Raffaele Auriemma
Napoli Magazine
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di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
NAPOLI - Non saranno quattro ladruncoli sgangherati a fargli cambiare l'idea di Napoli. Anche perchè questa piazza lo ama e sono pronto a scommettere che chi è entrato nella sua casa, di certo non sarà un tifoso azzurro. Tutti gli altri fans, e sono milioni, lo adorano e lo indicano come la panacea a tutti i mali. Alleluja, il Matador si è ripreso! Sembrava essere ko per quella distorsione alla caviglia che lo aveva costretto a chiudere in anticipo la serata trionfale con il Villarreal ed a saltare la gara successiva, a Milano contro l’Inter. Sembrava un infortunio di quelli che costringe i calciatori normali a restar fermi per chissà quanto tempo e invece Cavani ha nuovamente sbalordito tutti. Chissà quanta a fatica avrà fatto ad accettare l’esclusione dalla serata di San Siro, per la necessaria precauzione da parte dello staff medico e per la preoccupazione di Mazzarri che temeva di perderlo per chissà quanto tempo. Lui avrebbe giocato comunque. Lui morde il freno e si rimette in sesto ben più velocemente di quanto non accada ad altri calciatori. La conferma si è avuta nella notte tra venerdì e sabato, 7 e 8 ottobre, dieci giorni appena dal crac che aveva tenuto col fiato sospeso sei milioni di tifosi azzurri sparsi per il globo. Il Matador non va in panchina nella sfida tra Uruguay e Bolivia, scende addirittura in campo, gioca per 70 minuti e segna il gol del 3-0 (poi finirà 4-2) con un colpo di testa in tuffo, sotto una torrenziale pioggia uruguagia. Che facciamo, gridiamo al miracolo…? Il Matador è capace di cose che noi umani manco potremmo immaginare e infatti rieccolo in Paraguay-Uruguay (finita 1-1), in campo per ben 90 minuti. Alleluja, il Matador è davvero dotato di poteri sovrannaturali, dei quali potranno goderne anche gli altri elementi della “triade magica”. Lavezzi e Hamsik hanno vissuto con un po’ di depressione questa sosta di campionato, per ragioni diverse. Il Pocho non è stato convocato dal ct Sabella per la sfida Argentina-Cile (è finita 4-1), mentre gli ex azzurri Denis e Sosa, oltre a Federico Fernandez, sono stati regolarmente inseriti nella lista. Marekiaro dovrà guardare in tv gli Europei della prossima estate in Polonia-Ucraina: la sconfitta con la Russia, ha tagliato definitivamente fuori la Slovacchia dal torneo continentale. Poco male, lui e Lavezzi potranno concentrarsi di più sulle vicende del Napoli, chiamato ad una stagione da protagonista sia in campionato che in Champions Legaue. Tanto c’è il “Messia in terra” Cavani che li aiuterà a superare questi momenti di tristezza…
Raffaele Auriemma
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