Si Gonfia la Rete
SI GONFIA LA RETE - La rubrica del mercoledi' di Raffaele Auriemma: "Quanto ti vogliamo bene Matador!"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine


NAPOLI - Con o senza non è mai la stessa cosa. Edinson Cavani è sinonimo di gol, ma solo da quando ha messo piede nel Napoli: 33 gol nella prima stagione azzurra, già quattro quest'anno tra campionato e Champions League. Quello che suol definirsi un fenomeno. E la misura si è avuta nelle poche circostanze in cui il Matador non è stato utilizzato, con il Napoli che ha fatto sempre fatica ad andare a bersaglio. Ma davvero quest'anno si potrà fare a meno di chiunque, senza che ci siano contraccolpi sul rendimento complessivo della squadra? Veramente il Napoli è diventato una squadra che puó essere messa in campo a prescindere dai nomi e con l'esito finale del match senza che ne risenta la classifica? L'auspicio dei tifosi partenopei è questo, vedere all'opera un Napoli che possa battere chiunque (come ha dimostrato finora) anche quando in campo ci vanno quelli che solitamente sono destinati alla panchina. È mai possibile? Se giochi Cavani o Pandev, oppure Mascara, Santana e Lucarelli, sia sempre la stessa storia? Sarebbe stupendo, sarebbe il Napoli più forte di sempre, unico nel suo gemere a livello nazionale. Già, perché pur disponendo di organici anche superiori a quello del Napoli attuale, la Juventus, l'Inter e il Milan, mai in passato hanno giocato il mercoledì con una formazione quasi totalmente differente rispetto a quella della domenica in campionato. Magari il Napoli stravolgerà questa tendenza e Mazzarri potrà dimostrare che il suo Napoli è talmente affiatato da aiutarsi vicendevolmente, soprattutto in campo e ancor piú quando sorge la necessita del turn over. Quando non si hanno risorse a dismisura, è questa la strada da percorrere per vincere un trofeo di quel solitamente appannaggio dei ricconi.



Raffaele Auriemma



Napoli Magazine



Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com



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Ripercorriamo il 3-1 del Napoli sul Milan, nel racconto di Raffaele Auriemma su Mediaset Premium! Adelante Matador!





 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



0-1, il gol di Aquilani: "Eh nooooooooo! Prendiamo subito gol con Aquilani, lo lasciamo colpire di testa. Aveva ragione Mazzarri dalla panchina, stavamo concedendo troppo spazio al Milan".



1-1, segna Cavani: "Traversone del Pocho, Maggio di testa, ed e' reteeeeeeee! Si gonfia la rete! Quanto ti vogliamo bene Matador! Sei tutta la mia vita! Mi hai ascoltato subito! Venite allo stadio San Paolo, siamo in 60mila, ma c'e' ancora posto. Salite sulla giostra, questo non e' un campo di gioco ma e' un parco giochi! Vamos Matador, nessuno e' come te, nessuno ti avrà".



2-1, ancora Cavani: "Gargano serve a sinistra il Matadooooooooooor! Ed e' reeeeeeeeeeeeeeete! Si Gonfia la Rete!!!!!!!!!! I tifosi sono impazziti di gioia! Guardate il presidente De Laurentiis, con il sindaco de Magistris! Che gioia, ragazzi!".



3-1, il tris di Cavani: "Ancora Cavani! Ed e' reteeeeeeeeee! Si Gonfia la Rete! Il vero demonio sei tu! Ma quale acqua santa? Ma quale giustiziere divino? Il vero demonio sei tu! Cheeeeeeee talento che e' Cavani! Che talento che e' Cavani! Fatti abbracciare, vieni qua da noi, fatti riempire di baci! Gli mancava la tripletta al Milan e l'ha segnata. Portati a casa un altro pallone, Maria Soledad avra' da lavorare per spolverarli tutti! Eh si, si suda a Napoli, eh Allegri? Si suda, si sbuffa, fa caldo, si perde e gode tutta la piazza partenopea! Tanto di cappello per il Milan, massimo rispetto, ma noi siamo il Napoli! E' il nostro giorno, non avra' mai fine! Che forza deve avere il nostro fisico per reggere a tutte queste emozioni!"



Fischio Finale: "Andate a casa e lasciateci un brandello di scudetto. Lasciatecelo qui, siete stati bravi l'anno scorso, ma questa volta tocca a noi! Milan, a te la Champions, ma al San Paolo lasci un brandello di tricolore! Possiamo dirlo ad alta voce: SIMM' FORT!".


Ascolta il racconto di Raffaele Auriemma

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06/04/2012 - 04:47


NAPOLI - Con o senza non è mai la stessa cosa. Edinson Cavani è sinonimo di gol, ma solo da quando ha messo piede nel Napoli: 33 gol nella prima stagione azzurra, già quattro quest'anno tra campionato e Champions League. Quello che suol definirsi un fenomeno. E la misura si è avuta nelle poche circostanze in cui il Matador non è stato utilizzato, con il Napoli che ha fatto sempre fatica ad andare a bersaglio. Ma davvero quest'anno si potrà fare a meno di chiunque, senza che ci siano contraccolpi sul rendimento complessivo della squadra? Veramente il Napoli è diventato una squadra che puó essere messa in campo a prescindere dai nomi e con l'esito finale del match senza che ne risenta la classifica? L'auspicio dei tifosi partenopei è questo, vedere all'opera un Napoli che possa battere chiunque (come ha dimostrato finora) anche quando in campo ci vanno quelli che solitamente sono destinati alla panchina. È mai possibile? Se giochi Cavani o Pandev, oppure Mascara, Santana e Lucarelli, sia sempre la stessa storia? Sarebbe stupendo, sarebbe il Napoli più forte di sempre, unico nel suo gemere a livello nazionale. Già, perché pur disponendo di organici anche superiori a quello del Napoli attuale, la Juventus, l'Inter e il Milan, mai in passato hanno giocato il mercoledì con una formazione quasi totalmente differente rispetto a quella della domenica in campionato. Magari il Napoli stravolgerà questa tendenza e Mazzarri potrà dimostrare che il suo Napoli è talmente affiatato da aiutarsi vicendevolmente, soprattutto in campo e ancor piú quando sorge la necessita del turn over. Quando non si hanno risorse a dismisura, è questa la strada da percorrere per vincere un trofeo di quel solitamente appannaggio dei ricconi.



Raffaele Auriemma



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0-1, il gol di Aquilani: "Eh nooooooooo! Prendiamo subito gol con Aquilani, lo lasciamo colpire di testa. Aveva ragione Mazzarri dalla panchina, stavamo concedendo troppo spazio al Milan".



1-1, segna Cavani: "Traversone del Pocho, Maggio di testa, ed e' reteeeeeeee! Si gonfia la rete! Quanto ti vogliamo bene Matador! Sei tutta la mia vita! Mi hai ascoltato subito! Venite allo stadio San Paolo, siamo in 60mila, ma c'e' ancora posto. Salite sulla giostra, questo non e' un campo di gioco ma e' un parco giochi! Vamos Matador, nessuno e' come te, nessuno ti avrà".



2-1, ancora Cavani: "Gargano serve a sinistra il Matadooooooooooor! Ed e' reeeeeeeeeeeeeeete! Si Gonfia la Rete!!!!!!!!!! I tifosi sono impazziti di gioia! Guardate il presidente De Laurentiis, con il sindaco de Magistris! Che gioia, ragazzi!".



3-1, il tris di Cavani: "Ancora Cavani! Ed e' reteeeeeeeeee! Si Gonfia la Rete! Il vero demonio sei tu! Ma quale acqua santa? Ma quale giustiziere divino? Il vero demonio sei tu! Cheeeeeeee talento che e' Cavani! Che talento che e' Cavani! Fatti abbracciare, vieni qua da noi, fatti riempire di baci! Gli mancava la tripletta al Milan e l'ha segnata. Portati a casa un altro pallone, Maria Soledad avra' da lavorare per spolverarli tutti! Eh si, si suda a Napoli, eh Allegri? Si suda, si sbuffa, fa caldo, si perde e gode tutta la piazza partenopea! Tanto di cappello per il Milan, massimo rispetto, ma noi siamo il Napoli! E' il nostro giorno, non avra' mai fine! Che forza deve avere il nostro fisico per reggere a tutte queste emozioni!"



Fischio Finale: "Andate a casa e lasciateci un brandello di scudetto. Lasciatecelo qui, siete stati bravi l'anno scorso, ma questa volta tocca a noi! Milan, a te la Champions, ma al San Paolo lasci un brandello di tricolore! Possiamo dirlo ad alta voce: SIMM' FORT!".


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