GIUSSANO - Cari lettori di "Napoli Magazine", buon lunedì! Dopo il pari di Roma e' ancora tutto in ballo. Il Napoli, anche se si e' visto strappare due punti in extremis dalla zampata di Simplicio, è attualmente terzo in classifica ed e' padrone del suo destino. L'unico finale da evitare e' l'arrivo in coppia solitaria con la Lazio (possibilita' alquanto improbabile), che per gli scontri diretti migliori avrebbe la meglio, ma per il resto, grazie ad un campionato livellatissimo, gli azzurri possono davvero iniziare ad azzardare un mezzo sorriso. L'importante e' non avere cali di tensione. Apro una piccola partentesi: il calcio e' un gioco e scene come la super contestazione a Totti o le chiassate post Udinese-Lazio, per un fischio malandrino di un tifoso, sono immagini che non vorremmo vedere, soprattutto dopo il recente precedente di Genova e la morte di Piermario Morisini. Rispetto da parte dei protagonisti per il pubblico e viceversa, grazie. Tornando al Napoli ho notato che iniziano a rincorrersi tantissime voci sul futuro di Ezequiel Lavezzi: so che non era al top della condizione fisica, ma contro la Roma, al suo ingresso in campo, mi sarei aspettato qualcosa in piu'. E' stato fermato ingiustamente mentre era lanciato a rete, ma avrebbe dovuto farsi sentire di piu'. Negli occhi di Cavani, invece, ho rivisto la fiamma ardente di chi vuole la Champions con il Napoli; e' stato onesto Walter Mazzarri a dire che forse e' stato un errore tirarlo fuori. Caro Pocho, c'e' una citta' col fiato sospeso: so che ami tanto internet e i social network, perche' non rassicurare tutti con un breve messaggio? Napoli ti ama, non dimenticarlo. Buona vita a tutti.

Stefano Borgonovo



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