GIUSSANO - Cari lettori di "Napoli Magazine", buon lunedì! Cosa c'è che non va? E' questa la domanda che molti tifosi del Napoli si stanno ponendo dopo il 3-0 a Torino contro la Juventus. Ci puo' stare una sconfitta esterna, per carita', ma ci si interroga sui motivi del ko cercando di darsi una spiegazione. Il dato eloquente che balza subito agli occhi e' uno: i bianconeri erano piu' freschi atleticamente. La squadra di Conte, a differenza di quella di Mazzarri che ha disputato la Champions, ha mostrato una compattezza difensiva che sta facendo la differenza in questo campionato di serie A. Il segreto bianconero e' tutto qui, solo cosi' infatti si spiegano le 30 partite disputate senza perdere mai. Quando si vince 3-0, con un risultato netto, si fanno a prescindere i complimenti agli avversari. Certo e' che il Napoli puo' recriminare su alcuni aspetti: dall'infortunio di Maggio in poi gli azzurri si sono sfaldati un po'. L'attacco non ha brillato e, come giustamente affermato da Lavezzi, non si sono registrati tiri in porta per Buffon, che e' uscito dal campo con i guanti puliti. Se da un lato Hamsik, Lavezzi e Cavani non hanno impressionato, va sottolineato che il primo gol che ha sbloccato la partita e' stato abbastanza rocambolesco. Non si e' capito nulla, la palla sembrava un flipper impazzito. Dopo lo schiaffo, con il Napoli che ben reggeva, è arrivato il raddoppio di Vidal: bel gesto tecnico. In quel momento la squadra e' venuta meno, con Quagliarella che ha completato la festa non esultando (giustamente, a mio avviso). Di difficile interpretazione la scelta di tirare fuori Inler, tra i piu' lucidi in mezzo al campo. Contro la Lazio, all'Olimpico, il Napoli avra' un'ottima occasione per reagire. Ci puo' stare un turno di stop, soprattutto se le altre non hanno vinto. Di sicuro, pero', sarà opportuno capire come sostituire gli squalificati Gargano e Zuniga: immagino gli inserimenti di Dzemaili e Dossena, due uomini dai quali ci si attende qualcosa in piu' anche alla luce delle non perfette condizioni fisiche di Maggio. E se in attacco qualcuno ha bisogno di tirare il fiato, ricordiamoci che c'e' sempre Pandev. Buona vita a tutti!
Stefano Borgonovo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
GIUSSANO - Cari lettori di "Napoli Magazine", buon lunedì! Cosa c'è che non va? E' questa la domanda che molti tifosi del Napoli si stanno ponendo dopo il 3-0 a Torino contro la Juventus. Ci puo' stare una sconfitta esterna, per carita', ma ci si interroga sui motivi del ko cercando di darsi una spiegazione. Il dato eloquente che balza subito agli occhi e' uno: i bianconeri erano piu' freschi atleticamente. La squadra di Conte, a differenza di quella di Mazzarri che ha disputato la Champions, ha mostrato una compattezza difensiva che sta facendo la differenza in questo campionato di serie A. Il segreto bianconero e' tutto qui, solo cosi' infatti si spiegano le 30 partite disputate senza perdere mai. Quando si vince 3-0, con un risultato netto, si fanno a prescindere i complimenti agli avversari. Certo e' che il Napoli puo' recriminare su alcuni aspetti: dall'infortunio di Maggio in poi gli azzurri si sono sfaldati un po'. L'attacco non ha brillato e, come giustamente affermato da Lavezzi, non si sono registrati tiri in porta per Buffon, che e' uscito dal campo con i guanti puliti. Se da un lato Hamsik, Lavezzi e Cavani non hanno impressionato, va sottolineato che il primo gol che ha sbloccato la partita e' stato abbastanza rocambolesco. Non si e' capito nulla, la palla sembrava un flipper impazzito. Dopo lo schiaffo, con il Napoli che ben reggeva, è arrivato il raddoppio di Vidal: bel gesto tecnico. In quel momento la squadra e' venuta meno, con Quagliarella che ha completato la festa non esultando (giustamente, a mio avviso). Di difficile interpretazione la scelta di tirare fuori Inler, tra i piu' lucidi in mezzo al campo. Contro la Lazio, all'Olimpico, il Napoli avra' un'ottima occasione per reagire. Ci puo' stare un turno di stop, soprattutto se le altre non hanno vinto. Di sicuro, pero', sarà opportuno capire come sostituire gli squalificati Gargano e Zuniga: immagino gli inserimenti di Dzemaili e Dossena, due uomini dai quali ci si attende qualcosa in piu' anche alla luce delle non perfette condizioni fisiche di Maggio. E se in attacco qualcuno ha bisogno di tirare il fiato, ricordiamoci che c'e' sempre Pandev. Buona vita a tutti!
Stefano Borgonovo
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