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IL REGISTA - Fontana: "L’avvenire è la porta, il passato ne è la chiave"
27.04.2016 17:14 di Napoli Magazine

NAPOLI - Siamo giunti a tre turni dal termine del campionato di serie A e la Juventus, grazie anche alla sconfitta del Napoli subita nel posticipo di lunedì a Roma, si è aggiudicata per la quinta volta consecutiva lo scudetto. I partenopei, sono chiamati a compiere l'ultimo "sforzo", quello che consentirebbe loro di mantenere il secondo posto in classifica. Mettere in archivio il secondo piazzamento sarebbe, a mio avviso, il giusto premio per gli uomini di Sarri, i quali hanno saputo esprimere il più bel calcio di questa seria A, grazie all'organizzazione tattica, alle capacità tecniche dei singoli individui, alla vivacità ed intensità impresse nelle singole gare. Inoltre, anche le casse della società di De Laurentiis trarrebbero giovamento dal piazzamento al secondo posto, in quanto, oltre a garantire l'accesso diretto alla prossima edizione della Champions League, garantirebbe l'entrata di 40 milioni da poter investire per rafforzare la già buona attuale rosa. Sarri, in questo torneo, ha utilizzato solo 13/14 elementi dell'intero gruppo a sua disposizione. Segno evidente che i giocatori utilizzati offrivano le dovute garanzie per esprimere il suo calcio, la sua filosofia. È logico pensare che per le prossime future competizioni bisognerà completare l'organico con un profilo di atleti capaci di sostenere gli sforzi che un campionato lungo come quello italiano, l'alto spessore tecnico e fisico oltre che tattico della Champions League e la Coppa Italia, richiedono. Tutto ciò senza considerare che ci troviamo con l'Europeo ormai alle porte, che potrebbe consegnare a Sarri giocatori che avrebbero bisogno di tutto, tranne che affrontare un eventuale preliminare, qualora il Napoli dovesse arrivare terzo in classifica. Difatti, se da un lato il preliminare rappresenta comunque un'opportunità, una sorta di "extrema ratio", di esame di riparazione, accogliendo la vincente dello spareggio alla successiva fase a gironi, dall'altro, sarebbe di fatto un ulteriore sforzo senza garanzia di successo. Quindi è assolutamente vitale tenere la concentrazione alta per queste ultime tre gare di campionato e raggiungere l'obiettivo. La Juventus, dal canto suo, incarna perfettamente il concetto di Victor Hugo, il quale asserisce che : "l’avvenire è la porta, il passato ne è la chiave". Se la chiave, se la seconda fase di costruzione di questo Napoli, sarà adeguata alle esigenze, allora sarà più facile avvicinarsi a quell'uscio che aprirebbe ad un avvenire migliore. Con affetto e gratitudine. 

 

 

Gaetano Fontana

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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IL REGISTA - Fontana: "L’avvenire è la porta, il passato ne è la chiave"

di Napoli Magazine

27/04/2024 - 17:14

NAPOLI - Siamo giunti a tre turni dal termine del campionato di serie A e la Juventus, grazie anche alla sconfitta del Napoli subita nel posticipo di lunedì a Roma, si è aggiudicata per la quinta volta consecutiva lo scudetto. I partenopei, sono chiamati a compiere l'ultimo "sforzo", quello che consentirebbe loro di mantenere il secondo posto in classifica. Mettere in archivio il secondo piazzamento sarebbe, a mio avviso, il giusto premio per gli uomini di Sarri, i quali hanno saputo esprimere il più bel calcio di questa seria A, grazie all'organizzazione tattica, alle capacità tecniche dei singoli individui, alla vivacità ed intensità impresse nelle singole gare. Inoltre, anche le casse della società di De Laurentiis trarrebbero giovamento dal piazzamento al secondo posto, in quanto, oltre a garantire l'accesso diretto alla prossima edizione della Champions League, garantirebbe l'entrata di 40 milioni da poter investire per rafforzare la già buona attuale rosa. Sarri, in questo torneo, ha utilizzato solo 13/14 elementi dell'intero gruppo a sua disposizione. Segno evidente che i giocatori utilizzati offrivano le dovute garanzie per esprimere il suo calcio, la sua filosofia. È logico pensare che per le prossime future competizioni bisognerà completare l'organico con un profilo di atleti capaci di sostenere gli sforzi che un campionato lungo come quello italiano, l'alto spessore tecnico e fisico oltre che tattico della Champions League e la Coppa Italia, richiedono. Tutto ciò senza considerare che ci troviamo con l'Europeo ormai alle porte, che potrebbe consegnare a Sarri giocatori che avrebbero bisogno di tutto, tranne che affrontare un eventuale preliminare, qualora il Napoli dovesse arrivare terzo in classifica. Difatti, se da un lato il preliminare rappresenta comunque un'opportunità, una sorta di "extrema ratio", di esame di riparazione, accogliendo la vincente dello spareggio alla successiva fase a gironi, dall'altro, sarebbe di fatto un ulteriore sforzo senza garanzia di successo. Quindi è assolutamente vitale tenere la concentrazione alta per queste ultime tre gare di campionato e raggiungere l'obiettivo. La Juventus, dal canto suo, incarna perfettamente il concetto di Victor Hugo, il quale asserisce che : "l’avvenire è la porta, il passato ne è la chiave". Se la chiave, se la seconda fase di costruzione di questo Napoli, sarà adeguata alle esigenze, allora sarà più facile avvicinarsi a quell'uscio che aprirebbe ad un avvenire migliore. Con affetto e gratitudine. 

 

 

Gaetano Fontana

 

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