NAPOLI - Nel match di Firenze il Napoli ha mostrato una nuova consapevolezza che ha riconfermato sabato nell'incontro giocato contro Chievo. Gli uomini di Sarri hanno ripreso il loro cammino (in termini di risultati) dominando la gara dopo essere addirittura andati sotto di un goal già dalle primissime battute. Segno di forza, coraggio, convinzione e di quella, sopracitata, consapevolezza di essere ancora una squadra che si può giocare fino in fondo le sue chance per il titolo. Questo Napoli sta vivendo una stagione, a mio avviso, trionfale, anche prendendo in considerazione alcuni aspetti che non possono essere sottaciuti. In primis bisogna ricordare quali erano i presupposti iniziali di questa squadra; presupposti che credo ad oggi siano abbondantemente andati oltre ogni più rosea aspettativa. C'è, inoltre, da considerare che questa è la prima stagione azzurra sotto la gestione di Sarri, tecnico che si trova per la prima volta a gestire risorse fisiche ed emozionali nuove in tutta una serie di incontri importanti tra coppe e campionato. Da ultimo, va considerato, come abilmente definito da Alfredo Pedullà, esperto di calciomercato, il "magazzino" - ovvero il valore iniziale di ogni singolo giocatore - a disposizione del Napoli con la crescita, esponenziale, in questi mesi, in termini tecnici ed economici di ogni atleta. Tutto questa mi porta a pensare che questa creatura può e deve continuare a crescere per avvicinarsi se non addirittura superare gli antagonisti più celebrati. Con affetto e gratitudine. 

Gaetano Fontana

Napoli Magazine

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