IL REGISTA
IL REGISTA - Fontana: "Un giorno all'improvviso, il Napoli in paradiso"
02.12.2015 14:24 di Napoli Magazine

NAPOLI - L'ultimo posticipo della 14a giornata, quello del monday night, regala il primo posto al Napoli. L'agognato primato era nell'aria, i partenopei ci giravano intorno da diversi turni, fino a quando sono riusciti ad afferrarlo con i piedi di Higuain, e con le mani,di Reina. Se è vero che l'attaccante napoletano sta vivendo forse la sua migliore stagione, e non solo per i goal decisivi, il portiere azzurro, quelle poche volte che viene chiamato in causa, risulta determinante andando a blindare ogni tentativo avversario. È successo tutto questo lunedì sera. L'incipit del commentatore di gara, Daniele Adani, ha risuonato come una premonizione: "L'Inter dovrà faticare per domare un uragano". In effetti, era da poco passato il primo minuto di gioco, quando "l'uragano" Higuain si è abbattuto sull'Inter, compiendo un vero capolavoro da "animale" da aria di rigore, sfruttando una clamorosa indecisione della retroguardia nero azzurra. Dunque, neanche il tempo di prendere posto a sedere che l'argentino ha fatto esplodere i supporters napoletani e non solo. La partita ha messo subito il Napoli in una posizione di vantaggio così da consentirgli di "giocare" il suo calcio. L'espulsione di Nagatomo, sul finire del primo tempo, ha reso ancora più difficile all'Inter il compito di rimonta. Difatti, era da poco cominciato il secondo tempo quando il solito Higuain ha segnato, sfruttando un'altra indecisione della difesa di Mancini; si va così sul 2 a 0. Tutto finito? Neanche per sogno. Perché gli uomini del Mancio, consci di non aver più nulla più da perdere, hanno sganciato la zavorra della paura, accorciando le distanze prima con Liajic, poi nei minuti di recupero, sfiorando il pari ed andando a colpire addirittura due pali. Se nell'occasione del primo legno la sorte è stata vicina agli uomini di Sarri, nel secondo, "artefice" del mancato pari, è stato Pepe Reina. Sontuoso, quanto miracoloso, il suo intervento, che con l'aiuto del montante destro e' riuscito nell'intento di non fare rimanere strozzato l'urlo dei già deliranti tifosi partenopei. "Ed allora giù la maschera", dice Compagnoni al triplice fischio di Orsato. Già, giù la maschera. "Un giorno all'improvviso"... il Napoli, per la prima volta in campionato, è in paradiso . Con affetto e gratitudine. 

 

 

Gaetano Fontana

 

Napoli Magazine

 

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02/12/2024 - 14:24

NAPOLI - L'ultimo posticipo della 14a giornata, quello del monday night, regala il primo posto al Napoli. L'agognato primato era nell'aria, i partenopei ci giravano intorno da diversi turni, fino a quando sono riusciti ad afferrarlo con i piedi di Higuain, e con le mani,di Reina. Se è vero che l'attaccante napoletano sta vivendo forse la sua migliore stagione, e non solo per i goal decisivi, il portiere azzurro, quelle poche volte che viene chiamato in causa, risulta determinante andando a blindare ogni tentativo avversario. È successo tutto questo lunedì sera. L'incipit del commentatore di gara, Daniele Adani, ha risuonato come una premonizione: "L'Inter dovrà faticare per domare un uragano". In effetti, era da poco passato il primo minuto di gioco, quando "l'uragano" Higuain si è abbattuto sull'Inter, compiendo un vero capolavoro da "animale" da aria di rigore, sfruttando una clamorosa indecisione della retroguardia nero azzurra. Dunque, neanche il tempo di prendere posto a sedere che l'argentino ha fatto esplodere i supporters napoletani e non solo. La partita ha messo subito il Napoli in una posizione di vantaggio così da consentirgli di "giocare" il suo calcio. L'espulsione di Nagatomo, sul finire del primo tempo, ha reso ancora più difficile all'Inter il compito di rimonta. Difatti, era da poco cominciato il secondo tempo quando il solito Higuain ha segnato, sfruttando un'altra indecisione della difesa di Mancini; si va così sul 2 a 0. Tutto finito? Neanche per sogno. Perché gli uomini del Mancio, consci di non aver più nulla più da perdere, hanno sganciato la zavorra della paura, accorciando le distanze prima con Liajic, poi nei minuti di recupero, sfiorando il pari ed andando a colpire addirittura due pali. Se nell'occasione del primo legno la sorte è stata vicina agli uomini di Sarri, nel secondo, "artefice" del mancato pari, è stato Pepe Reina. Sontuoso, quanto miracoloso, il suo intervento, che con l'aiuto del montante destro e' riuscito nell'intento di non fare rimanere strozzato l'urlo dei già deliranti tifosi partenopei. "Ed allora giù la maschera", dice Compagnoni al triplice fischio di Orsato. Già, giù la maschera. "Un giorno all'improvviso"... il Napoli, per la prima volta in campionato, è in paradiso . Con affetto e gratitudine. 

 

 

Gaetano Fontana

 

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