NAPOLI - E’ sottile il filo di speranza Champions League al quale il Napoli è appeso, ma la nostra è la città dei miracoli dove tutto può succedere. Anche se la corsa al terzo posto, dopo la sconfitta a Bologna, è diventata molto più difficile, sono convinto che gli azzurri abbiano imparato dai propri errori con due grandi possibilità per rifarsi in questo finale di stagione. La prima occasione domenica al San Paolo, per confermare fortino inespugnabile lo stadio di Fuorigrotta, e poi la seconda è la finale di coppa Italia. Credo che le direttive della Lega sulla vendita dei biglietti riservati ai soli tifosi del Napoli residenti in Campania abbia lasciato l’amaro in bocca, ma si va avanti e si pensa solo a vincere. C’è poi la voce del calciomercato che diventa sempre più insistente su Ezequiel Lavezzi. Il Pocho andrà via da Napoli? Io sono convinto che nella peggiore delle ipotesi il presidente De Laurentiis non abbia la minima intenzione di svendere la sua perla argentina: quindi 31 milioni sul tavolo o niente Lavezzi. C’è poco da pronosticare nel calciomercato dove solo i soldi fanno muovere i giocatori, parallelamente, alla volontà del singolo. Se Lavezzi decidesse di restare di certo Napoli continuerebbe a incitarlo con la carica dei 60 mila del San Paolo, perché è bene ricordare a tutti che le emozioni che si vivono a Napoli non è possibile provarle in nessun’altra parte del mondo. Ieri, oggi e domani segna sempre matador Cavani.

Carlo Alvino

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com