NAPOLI - Cari amici e lettori di "Napoli Magazine", buon venerdi'. E' tempo di calciomercato per gli azzurri, di trattative frenetiche, in entrata e in uscita, di voci impazzite, confermate e poi sfumate. In questo turbillon di ultimora, il Napoli e' li', sornione, che attende il momento giusto per l'attacco decisivo. Il club di De Laurentiis e Mazzarri sembra competitivo in attacco, ma per diventare altamente competitivi bisogna dare ancora un’alternativa al parco attaccanti di un certo livello. Bisognera' aggiungere un tenore in difesa, magari uno come Zapata che di esperienza ne ha accumulata gia' un bel po'. In Spagna ha vissuto una stagione altalenante se non mediocre, mentre quello visto ad Udine era un calciatore importante: bisogna tenerlo sulla corda e chi meglio di Mazzarri potrebbe rigenerarlo? Sul tormentone Lavezzi si e' detto tutto e il contrario di tutto. Ormai non credo che ci saranno ulteriori intoppi, ci sarà la ratifica del contratto. Grazie Pocho, au revoir, ma noi siamo il Napoli e guardiamo avanti. Per rinforzare il centrocampo sento parlare anche di Flamini. Sarebbe un ottimo rinforzo ma dovrà essere valutata la sua richiesta d’ingaggio, dato che ha rifiutato in passato un rinnovo di contratto con i rossoneri per una cifra vicina al milione e ottocento mila euro. Felipe Melo, volendo restare sui nomi ipotizzati per il centrocampo del futuro azzurro, lo porterei di corsa a Napoli; a mio avviso, ha la fame giusta per ripartire. Per chiudere con un trittico di nomi, vi dico che con Zapata, Borja Valero e Maxi Lopez gli azzurri sarebbero se la giocherebbero alla pari con le altre pretendenti al titolo. Chissa' cosa ne pensano i dirigenti azzurri...
Carlo Alvino
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
15/06/2012 - 09:00
NAPOLI - Cari amici e lettori di "Napoli Magazine", buon venerdi'. E' tempo di calciomercato per gli azzurri, di trattative frenetiche, in entrata e in uscita, di voci impazzite, confermate e poi sfumate. In questo turbillon di ultimora, il Napoli e' li', sornione, che attende il momento giusto per l'attacco decisivo. Il club di De Laurentiis e Mazzarri sembra competitivo in attacco, ma per diventare altamente competitivi bisogna dare ancora un’alternativa al parco attaccanti di un certo livello. Bisognera' aggiungere un tenore in difesa, magari uno come Zapata che di esperienza ne ha accumulata gia' un bel po'. In Spagna ha vissuto una stagione altalenante se non mediocre, mentre quello visto ad Udine era un calciatore importante: bisogna tenerlo sulla corda e chi meglio di Mazzarri potrebbe rigenerarlo? Sul tormentone Lavezzi si e' detto tutto e il contrario di tutto. Ormai non credo che ci saranno ulteriori intoppi, ci sarà la ratifica del contratto. Grazie Pocho, au revoir, ma noi siamo il Napoli e guardiamo avanti. Per rinforzare il centrocampo sento parlare anche di Flamini. Sarebbe un ottimo rinforzo ma dovrà essere valutata la sua richiesta d’ingaggio, dato che ha rifiutato in passato un rinnovo di contratto con i rossoneri per una cifra vicina al milione e ottocento mila euro. Felipe Melo, volendo restare sui nomi ipotizzati per il centrocampo del futuro azzurro, lo porterei di corsa a Napoli; a mio avviso, ha la fame giusta per ripartire. Per chiudere con un trittico di nomi, vi dico che con Zapata, Borja Valero e Maxi Lopez gli azzurri sarebbero se la giocherebbero alla pari con le altre pretendenti al titolo. Chissa' cosa ne pensano i dirigenti azzurri...
Carlo Alvino
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