Ieri, oggi e domani
IERI, OGGI E DOMANI, CARLO ALVINO: "LAVEZZI? OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE"
01.06.2012 09:00 di Napoli Magazine


NAPOLI - A Napoli si temeva che Mazzarri potesse lasciare la panchina azzurra, la sua conferma è una bellissima notizia. Sono certo che De Laurentiis e Mazzarri continueranno a lavorare per un grande Napoli: i due sono più uniti di quanto sembri. Pandev è sempre stato un pupillo del tecnico toscano ed è stato subito accontentato dal presidente azzurro. Si terrà d'occhio il bilancio ma sono convinto che sarà allestita una rosa ancora più competitiva. Maggio è un top player e spero che il Napoli cerchi calciatori come lui. Maggio, nello scenario collettivo, di chi non conosce il calcio, non è un top player, ma dalle sue prestazioni lo è. Quindi si potrebbe anche continuare su questa linea, puntando su giocatori d’esperienza, anche insoddisfatti nelle altre squadre, me che potrebbero rappresentare un ottimo salto di qualità per il Napoli. Valutando da tifoso e appassionato per chi vive questa realtà, Napoli non può rappresentare una tappa ma un punto importante della carriera di un calciatore. Maradona spesso diceva: io sono stato più bravo del Real, più bravo della Juve, più bravo di altri squadroni con la maglia del Napoli e ti faceva sentire il più bravo del mondo vestendo la maglia azzurra. È indubbio che Cavani sia appetito da mezza Europa. Si pensava che dopo la prima stagione a Napoli non potesse ripetersi e invece si è persino migliorato. Io dico che se il Napoli non accontenta Cavani e non mi riferisco solo economicamente, considerato che la Società puoi sfondar il tetto ingaggi, ma a livello di progettualità allora la situazione si fa difficile. Perchè se la Società vuole lasciare intendere che vuole lottare per il titolo queste sirene possono essere respinte. Se Cavani, coi manager, avesse la percezione che questo Napoli è in fase di stallo allora farà come Lavezzi che sta facendo carte false per andar via. Hamsik ha un atteggiamento diverso. Lui ha rinnovato e fatto dichiarazioni d'amore al Napoli. Il mal di pancia dell'anno scorso gli è passato completamente. Ora dipende dal Presidente. Già la piazza mal subisce la quasi certa partenza di Lavezzi. Se si rendesse conto che anche Cavani dovesse lasciare difficilmente accetterebbe questa politica. Non dico che ci saranno manifestazioni, perchè i tempi sono cambiati, ma si creerebbe una frattura fra il presidente e uno zoccolo duro della tifoseria, andrebbe a crearsi un disamore verso la squadra. Consideriamo comunque che De Laurentiis si è sempre stato forte della parola "io i gioielli non li vendo". Ora, se con Lavezzi la cosa può essere accettata perchè l'argentino ha una clausola rescissoria e se qualcuno porta i soldi non ci si può far nulla, il discorso non regge con Cavani. Io confido nel Presidente, perchè è ambizioso e perchè nei bracci di ferro vuole vincere e qui mi riferisco proprio ad Hamsik, che sembrava molto vicino a suo tempo al Milan. Nella cattiva sorte della cessione dei nostri assi è chiaro che il tifoso preferisca vederli all'estero piuttosto che ritrovarseli avversari in Serie A. Ad esempio la speranza è che Lavezzi vada al Paris Saint-Germain e non all'Inter. Rivedere un beniamino con la maglia della rivale per una tifoseria passionale come quella napoletana sarebbe difficile da metabolizzare. Come si dice: occhio non vede cuore non duole!





Carlo Alvino



Napoli Magazine



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01/06/2012 - 09:00


NAPOLI - A Napoli si temeva che Mazzarri potesse lasciare la panchina azzurra, la sua conferma è una bellissima notizia. Sono certo che De Laurentiis e Mazzarri continueranno a lavorare per un grande Napoli: i due sono più uniti di quanto sembri. Pandev è sempre stato un pupillo del tecnico toscano ed è stato subito accontentato dal presidente azzurro. Si terrà d'occhio il bilancio ma sono convinto che sarà allestita una rosa ancora più competitiva. Maggio è un top player e spero che il Napoli cerchi calciatori come lui. Maggio, nello scenario collettivo, di chi non conosce il calcio, non è un top player, ma dalle sue prestazioni lo è. Quindi si potrebbe anche continuare su questa linea, puntando su giocatori d’esperienza, anche insoddisfatti nelle altre squadre, me che potrebbero rappresentare un ottimo salto di qualità per il Napoli. Valutando da tifoso e appassionato per chi vive questa realtà, Napoli non può rappresentare una tappa ma un punto importante della carriera di un calciatore. Maradona spesso diceva: io sono stato più bravo del Real, più bravo della Juve, più bravo di altri squadroni con la maglia del Napoli e ti faceva sentire il più bravo del mondo vestendo la maglia azzurra. È indubbio che Cavani sia appetito da mezza Europa. Si pensava che dopo la prima stagione a Napoli non potesse ripetersi e invece si è persino migliorato. Io dico che se il Napoli non accontenta Cavani e non mi riferisco solo economicamente, considerato che la Società puoi sfondar il tetto ingaggi, ma a livello di progettualità allora la situazione si fa difficile. Perchè se la Società vuole lasciare intendere che vuole lottare per il titolo queste sirene possono essere respinte. Se Cavani, coi manager, avesse la percezione che questo Napoli è in fase di stallo allora farà come Lavezzi che sta facendo carte false per andar via. Hamsik ha un atteggiamento diverso. Lui ha rinnovato e fatto dichiarazioni d'amore al Napoli. Il mal di pancia dell'anno scorso gli è passato completamente. Ora dipende dal Presidente. Già la piazza mal subisce la quasi certa partenza di Lavezzi. Se si rendesse conto che anche Cavani dovesse lasciare difficilmente accetterebbe questa politica. Non dico che ci saranno manifestazioni, perchè i tempi sono cambiati, ma si creerebbe una frattura fra il presidente e uno zoccolo duro della tifoseria, andrebbe a crearsi un disamore verso la squadra. Consideriamo comunque che De Laurentiis si è sempre stato forte della parola "io i gioielli non li vendo". Ora, se con Lavezzi la cosa può essere accettata perchè l'argentino ha una clausola rescissoria e se qualcuno porta i soldi non ci si può far nulla, il discorso non regge con Cavani. Io confido nel Presidente, perchè è ambizioso e perchè nei bracci di ferro vuole vincere e qui mi riferisco proprio ad Hamsik, che sembrava molto vicino a suo tempo al Milan. Nella cattiva sorte della cessione dei nostri assi è chiaro che il tifoso preferisca vederli all'estero piuttosto che ritrovarseli avversari in Serie A. Ad esempio la speranza è che Lavezzi vada al Paris Saint-Germain e non all'Inter. Rivedere un beniamino con la maglia della rivale per una tifoseria passionale come quella napoletana sarebbe difficile da metabolizzare. Come si dice: occhio non vede cuore non duole!





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