NAPOLI - Carissimi amici di "Napoli Magazine", buon venerdì! Il Napoli ha blindato uno dei suoi gioielli, Marek Hamsik che ha prolungato il contratto fino al 2016, e un altro invece non potrà brillare nella prossima al San Paolo. L’infortunio a Lavezzi è una mazzata che proprio non ci voleva per gli azzurri, ma la squadra di Mazzarri ha ormai imparato a fare di necessità virtù e andrà avanti. Sabato contro il Novara c’è una sfida da vincere a tutti i costi, poiché i prossimi tre punti saranno il principio di un nuovo inizio. In primis la vittoria tra le mura amiche spezzerebbe la striscia di risultati negativi, il che non è poco, e aprirebbe un nuovo capitolo da qui alla fine del campionato. Gli azzurri devono giocare le ultime partite come se fossero tutte finali. Il Presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato a lungo con i suoi calciatori e allenatore donando ancora tanta fiducia. Nulla in questo momento deve distogliere l’attenzione della squadra dai suoi obiettivi: concludere in bellezza il campionato e vincere la Coppa Italia. Scommessopoli non fa paura alla società azzurra e l’ombra presto andrà via lasciando una compagine affamata di vittorie in campionato. La fame, come si dice, viene mangiando e iniziando con il Novara magari gli azzurri torneranno a prenderci gusto come a inizio campionato. Come sempre scacciamo le cornacchie che vogliono male al nostro Napoli, che è una fede incrollabile che scalda i cuori dei tifosi anche nelle umide notti di Fuorigrotta. Intanto sul mercato sono tanti i nomi che vengono accostati al Napoli, ma per il momento nulla di certo con una stagione ancora da terminare con la rosa a disposizione. Prima di pensare al futuro remoto è necessario concentrarsi sulle scadenze a breve termine. La fine di questa stagione, con un Napoli sereno e tranquillo in campo, può regalare le ultime soddisfazioni ai tifosi che continuano a seguire in ogni dove la loro squadra del cuore. L’in bocca al lupo al Napoli è d’obbligo, al pari del promemoria: “Ieri, oggi e domani segna sempre matador Cavani”.

Carlo Alvino

Napoli Magazine

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