CAPRI (NAPOLI) - Pronti, via! Si riparte e speriamo in una partenza a razzo perché non e' tempo di calcoli a medio-lungo termine. Il Napoli non può ragionar più a cicli ma deve, partita dopo partita, rosicchiare progressivamente punti alle avversarie altrimenti la tanto amata "musichetta" saremo costretti ad ascoltarla di nuovo dal divano di casa. Mazzarri e' stato capace di sfatare alcuni tabù, resta quello del Barbera per continuare a demolire le statistiche negative. Con il gruppo ci sarà anche Vargas, arrivato con un carico di responsabilità e aspettative enormi. Non per colpa sua. Senza neanche averlo visto all'opera i media lo hanno già consacrato al livello dei tre, anzi quattro (c'e' anche Pandev), tenori facendo sognare i tifosi. I sogni aiutano a vivere meglio, ma sarebbe stato meglio accogliere a fari spenti l'acquisto del cileno per poi scatenarsi al momento giusto. L'impatto "tecnico" di Vargas sul Napoli lo verificheremo appena Mazzarri gli darà la possibilità di giocare e trascorso un periodo (breve o lungo dipende dal soggetto) sufficiente a permetterci di giudicarlo in modo completo. Vargas pero' avra' un impatto forte indiretto sul resto della squadra. In particolare, sul reparto attaccanti: già con l'arrivo di Pandev in teoria nessuno li' davanti e' inamovibile, con l'aggiunta del cileno la concorrenza aumenta. Immagino che Cavani, Hamsik e Lavezzi faranno di tutto per conservare il posto da titolare e il Napoli ne trarrà beneficio in termini di maggiore intensità, premesso che i tre non possono certo essere accusati di giocare con scarso impegno. Inconsciamente pero' e' inevitabile che se un atleta e' sicuro del posto corre il rischio di non dare tutto quello che ha da dare. E' un discorso di motivazioni. Bene dunque ha fatto Mazzarri a dire pubblicamente che Vargas verrà inserito gradualmente ma comportandosi nei fatti in maniera opposta. Il cileno e' stato già convocato e giovedì probabilmente giocherà in Coppa Italia. Così saranno tutti sulla corda, Lavezzi incluso. Buona domenica dai Faraglioni di Capri.
Francesco Pezzella
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
CAPRI (NAPOLI) - Pronti, via! Si riparte e speriamo in una partenza a razzo perché non e' tempo di calcoli a medio-lungo termine. Il Napoli non può ragionar più a cicli ma deve, partita dopo partita, rosicchiare progressivamente punti alle avversarie altrimenti la tanto amata "musichetta" saremo costretti ad ascoltarla di nuovo dal divano di casa. Mazzarri e' stato capace di sfatare alcuni tabù, resta quello del Barbera per continuare a demolire le statistiche negative. Con il gruppo ci sarà anche Vargas, arrivato con un carico di responsabilità e aspettative enormi. Non per colpa sua. Senza neanche averlo visto all'opera i media lo hanno già consacrato al livello dei tre, anzi quattro (c'e' anche Pandev), tenori facendo sognare i tifosi. I sogni aiutano a vivere meglio, ma sarebbe stato meglio accogliere a fari spenti l'acquisto del cileno per poi scatenarsi al momento giusto. L'impatto "tecnico" di Vargas sul Napoli lo verificheremo appena Mazzarri gli darà la possibilità di giocare e trascorso un periodo (breve o lungo dipende dal soggetto) sufficiente a permetterci di giudicarlo in modo completo. Vargas pero' avra' un impatto forte indiretto sul resto della squadra. In particolare, sul reparto attaccanti: già con l'arrivo di Pandev in teoria nessuno li' davanti e' inamovibile, con l'aggiunta del cileno la concorrenza aumenta. Immagino che Cavani, Hamsik e Lavezzi faranno di tutto per conservare il posto da titolare e il Napoli ne trarrà beneficio in termini di maggiore intensità, premesso che i tre non possono certo essere accusati di giocare con scarso impegno. Inconsciamente pero' e' inevitabile che se un atleta e' sicuro del posto corre il rischio di non dare tutto quello che ha da dare. E' un discorso di motivazioni. Bene dunque ha fatto Mazzarri a dire pubblicamente che Vargas verrà inserito gradualmente ma comportandosi nei fatti in maniera opposta. Il cileno e' stato già convocato e giovedì probabilmente giocherà in Coppa Italia. Così saranno tutti sulla corda, Lavezzi incluso. Buona domenica dai Faraglioni di Capri.
Francesco Pezzella
Napoli Magazine
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