CAPRI (NAPOLI) - Cari amici di "Napoli Magazine", buon lunedì! Le dichiarazioni a caldo non vanno mai prese per oro colato. Vi spiego perché. Il Napoli con le grandi e' sempre stato all'altezza della situazione, anche se la verifica e' obbligatoria perché Milan e Inter quando caddero non erano in un periodo esaltante. Con le piccole, invece, i risultati sono stati deludenti. Il problema non e' nella classifica degli stipendi, ma nella mentalità. Sostenere che il Napoli e' da settimo posto non corrisponde alla realta' dei fatti, alla luce degli ottimi risultati conseguiti negli ultimi due anni, e lo stesso Mazzarri ne e' consapevole. In questo momento così delicato, arriva la sfida di Coppa Italia contro l'Inter di Ranieri che ha ripreso a correre. Mercoledì il Napoli ha l'occasione per tornare sereno e rasserenare anche i tifosi. Mazzarri si gioca il Jolly: se la giocata andrà bene si potrà ripartire anche in campionato con rinnovato entusiasmo. E' obbligatorio pero' dare una scossa forte: la difesa va rivista almeno per un paio di partite. Grava ha recuperato e, personalmente, gli darei una chance dato che si attraversa un momento in cui serve calma olimpica e compattezza di squadra. Hanno avuto occasioni Fernandez e Fideleff: non vedo nulla di male a rispolverare una certezza come il buon "vecchio" Gianluca. Il centrocampo, se non negli uomini (quelli sono), va modificato almeno in compiti e posizioni. Inler se proprio non lo si vuol escludere si faccia in modo da farlo giocare dove sa farlo bene: alla Pirlo, per intenderci. Poi c'e' da risolvere la "questione" tenori... Pandev gioca e segna che e' una meraviglia, Lavezzi scalpita, Cavani e Hamsik "non si toccano". Come la mettiamo? O si cambia modulo o si esclude un tenore. Ci vuole coraggio in entrambe le scelte. Mazzarri ritrovi in fretta la lucidità per decidere. Non c'e' tempo da perdere.
Francesco Pezzella
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
CAPRI (NAPOLI) - Cari amici di "Napoli Magazine", buon lunedì! Le dichiarazioni a caldo non vanno mai prese per oro colato. Vi spiego perché. Il Napoli con le grandi e' sempre stato all'altezza della situazione, anche se la verifica e' obbligatoria perché Milan e Inter quando caddero non erano in un periodo esaltante. Con le piccole, invece, i risultati sono stati deludenti. Il problema non e' nella classifica degli stipendi, ma nella mentalità. Sostenere che il Napoli e' da settimo posto non corrisponde alla realta' dei fatti, alla luce degli ottimi risultati conseguiti negli ultimi due anni, e lo stesso Mazzarri ne e' consapevole. In questo momento così delicato, arriva la sfida di Coppa Italia contro l'Inter di Ranieri che ha ripreso a correre. Mercoledì il Napoli ha l'occasione per tornare sereno e rasserenare anche i tifosi. Mazzarri si gioca il Jolly: se la giocata andrà bene si potrà ripartire anche in campionato con rinnovato entusiasmo. E' obbligatorio pero' dare una scossa forte: la difesa va rivista almeno per un paio di partite. Grava ha recuperato e, personalmente, gli darei una chance dato che si attraversa un momento in cui serve calma olimpica e compattezza di squadra. Hanno avuto occasioni Fernandez e Fideleff: non vedo nulla di male a rispolverare una certezza come il buon "vecchio" Gianluca. Il centrocampo, se non negli uomini (quelli sono), va modificato almeno in compiti e posizioni. Inler se proprio non lo si vuol escludere si faccia in modo da farlo giocare dove sa farlo bene: alla Pirlo, per intenderci. Poi c'e' da risolvere la "questione" tenori... Pandev gioca e segna che e' una meraviglia, Lavezzi scalpita, Cavani e Hamsik "non si toccano". Come la mettiamo? O si cambia modulo o si esclude un tenore. Ci vuole coraggio in entrambe le scelte. Mazzarri ritrovi in fretta la lucidità per decidere. Non c'e' tempo da perdere.
Francesco Pezzella
Napoli Magazine
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