CAPRI (NAPOLI) - E' toccato a me scrivere l'editoriale di Natale. Il 25 dicembre e' un giorno speciale e voglio utilizzarlo bene, un giorno in cui si coltivano gli affetti, si sta in famiglia, si riflette. Mi auguro che chi mi legge rifletta e metta nel giusto ordine le priorità della vita, le cose veramente importanti. Mi rivolgo ad una platea di appassionati di sport e tifosi di calcio in particolare. Per molti di questi, purtroppo, le priorità sono sballate, me lo suggerisce il vivere e il lavorare quotidiano a contatto con il microcosmo del tifo. Ormai i comportamenti, gli atteggiamenti e le reazioni nevrotiche e prevaricatrici superano di gran lunga quelle improntate al buonsenso, alla sportività e al rispetto. Chiunque affronti argomenti calcistici con un pizzico di distacco o si azzarda ad esprimere un punto di vista critico viene emarginato, etichettato come "occasionale", "tifosotto" o lo si accusa di esse uno che "marc' a pest" e va contro il Napoli! Alle soglie del 2012 tutto ciò non e' accettabile. Prendendo spunto dal Natale, mettiamo in ordine le priorità: salute per i propri cari e per se stessi, affetti, lavoro, serenità. Poi il calcio ma un calcio da vivere rilassati non stressati perché se lasciamo che lo stress inquini anche le passioni, gli hobbies e i passatempo allora non abbiamo capito niente. Nel mio piccolo cerco di "educare" chi mi segue al rispetto dei valori fondamentali improntati al buonsenso, all'educazione, al vivere civile. Oggi che e' Natale, fate un esame di coscienza e mettete in ordine le cose importanti della vostra vita, se il calcio e' troppo in alto vi consiglio di cambiare l'ordine e di posizionarlo al posto giusto. Chiudo dicendo che questo discorso non e' valido solo per in tifosi ma anche per gli attori principali dello spettacolo del pallone. A Mazzarri, che sa di essere privilegiato perche' fa un lavoro ben pagato che gli piace, dico di non prendersela per le critiche, di fermarsi un attimo dopo le partite e di vivere di piu' le bellezze della nostra città. Non c'e' nulla di male a riordinare le priorità della vita. Auguri a tutti di Buon Natale! A presto!
Francesco Pezzella
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
CAPRI (NAPOLI) - E' toccato a me scrivere l'editoriale di Natale. Il 25 dicembre e' un giorno speciale e voglio utilizzarlo bene, un giorno in cui si coltivano gli affetti, si sta in famiglia, si riflette. Mi auguro che chi mi legge rifletta e metta nel giusto ordine le priorità della vita, le cose veramente importanti. Mi rivolgo ad una platea di appassionati di sport e tifosi di calcio in particolare. Per molti di questi, purtroppo, le priorità sono sballate, me lo suggerisce il vivere e il lavorare quotidiano a contatto con il microcosmo del tifo. Ormai i comportamenti, gli atteggiamenti e le reazioni nevrotiche e prevaricatrici superano di gran lunga quelle improntate al buonsenso, alla sportività e al rispetto. Chiunque affronti argomenti calcistici con un pizzico di distacco o si azzarda ad esprimere un punto di vista critico viene emarginato, etichettato come "occasionale", "tifosotto" o lo si accusa di esse uno che "marc' a pest" e va contro il Napoli! Alle soglie del 2012 tutto ciò non e' accettabile. Prendendo spunto dal Natale, mettiamo in ordine le priorità: salute per i propri cari e per se stessi, affetti, lavoro, serenità. Poi il calcio ma un calcio da vivere rilassati non stressati perché se lasciamo che lo stress inquini anche le passioni, gli hobbies e i passatempo allora non abbiamo capito niente. Nel mio piccolo cerco di "educare" chi mi segue al rispetto dei valori fondamentali improntati al buonsenso, all'educazione, al vivere civile. Oggi che e' Natale, fate un esame di coscienza e mettete in ordine le cose importanti della vostra vita, se il calcio e' troppo in alto vi consiglio di cambiare l'ordine e di posizionarlo al posto giusto. Chiudo dicendo che questo discorso non e' valido solo per in tifosi ma anche per gli attori principali dello spettacolo del pallone. A Mazzarri, che sa di essere privilegiato perche' fa un lavoro ben pagato che gli piace, dico di non prendersela per le critiche, di fermarsi un attimo dopo le partite e di vivere di piu' le bellezze della nostra città. Non c'e' nulla di male a riordinare le priorità della vita. Auguri a tutti di Buon Natale! A presto!
Francesco Pezzella
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