I Faraglioni
I FARAGLIONI, PEZZELLA RISPONDE AI TIFOSI DEL NAPOLI: "A UDINE PER LAVORO"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine


UDINE - Cari amici di Napoli Magazine, ben ritrovati. Scusate il ritardo ma sono stato un po' indaffarato. Già, perché io qui a Udine sono venuto per lavorare, anche se qualcuno sul Forum ha ridotto tutto ad una questione di tifo per cui io non dovrei scrivere più su Napoli Magazine perché lavoro ad Udinese Channel. Vi rassicuro: scriverò ancora, almeno fino a quando non sarà Antonio Petrazzuolo a chiedermi di non farlo più. Lasciatemi esprimere l'invidia che provo verso quelle persone che possono pensare tutto il giorno a Cavani, Hamsik e Lavezzi senza doversi preoccupare di "far uscire il sole" da qualche parte. Per questi e' normale che un giornalista sportivo debba lavorare solo ed esclusivamente seguendo la squadra per cui tifa ed esprimere pareri di parte In barba a tutte le regole di etica e deontologia. A Udine non mi chiedono di indossare la sciarpa e il cappellino bianconero e andare in curva, mi chiedono solo di essere professionale e garantire la produzione di determinati programmi. Spesso si dice, quando si parla di piazze piccole, che rappresentano il calcio "di provincia", ma a me sembra molto più provinciale il ragionamento di chi sostiene che io non dovrei scrivere del Napoli su Napoli Magazine perché lavoro ad Udinese Channel. Ho sempre tenuto il più possibile separate la passione per il Napoli dall'esercizio della professione giornalistica. I casi della vita a volte impongono di prendere decisioni importanti, il calcio e' bello e seguire il Napoli mi ha dato da vivere fino ad un mese fa. Ora il rubinetto si e' chiuso e siccome non ho ricevuto alcuna proposta di lavoro da media napoletani o nazionali ho accettato di fare questo periodo a Udine e non escludo che in futuro possa proseguire il rapporto. A differenza di alcuni che hanno come problema principale della loro esistenza (e li invidio) se Cavani, Lavezzi e Hamsik giocano o no, io devo pensare soprattutto a garantire alla mia famiglia il sostentamento necessario. La mia prima preoccupazione e' garantire ai miei figli l'istruzione, pagare la rata del mutuo, ecc... E se questo avviene grazie a Udinese Channel devo solo ringraziare l'Udinese Channel e me stesso.



Ecco la discussione nel Forum di "Napoli Magazine", con la risposta del dir. di "Napoli Magazine":



http://www.napolimagazine.info/forum/viewtopic.php?t=180494  





Francesco Pezzella



Napoli Magazine



Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com


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06/04/2012 - 04:47


UDINE - Cari amici di Napoli Magazine, ben ritrovati. Scusate il ritardo ma sono stato un po' indaffarato. Già, perché io qui a Udine sono venuto per lavorare, anche se qualcuno sul Forum ha ridotto tutto ad una questione di tifo per cui io non dovrei scrivere più su Napoli Magazine perché lavoro ad Udinese Channel. Vi rassicuro: scriverò ancora, almeno fino a quando non sarà Antonio Petrazzuolo a chiedermi di non farlo più. Lasciatemi esprimere l'invidia che provo verso quelle persone che possono pensare tutto il giorno a Cavani, Hamsik e Lavezzi senza doversi preoccupare di "far uscire il sole" da qualche parte. Per questi e' normale che un giornalista sportivo debba lavorare solo ed esclusivamente seguendo la squadra per cui tifa ed esprimere pareri di parte In barba a tutte le regole di etica e deontologia. A Udine non mi chiedono di indossare la sciarpa e il cappellino bianconero e andare in curva, mi chiedono solo di essere professionale e garantire la produzione di determinati programmi. Spesso si dice, quando si parla di piazze piccole, che rappresentano il calcio "di provincia", ma a me sembra molto più provinciale il ragionamento di chi sostiene che io non dovrei scrivere del Napoli su Napoli Magazine perché lavoro ad Udinese Channel. Ho sempre tenuto il più possibile separate la passione per il Napoli dall'esercizio della professione giornalistica. I casi della vita a volte impongono di prendere decisioni importanti, il calcio e' bello e seguire il Napoli mi ha dato da vivere fino ad un mese fa. Ora il rubinetto si e' chiuso e siccome non ho ricevuto alcuna proposta di lavoro da media napoletani o nazionali ho accettato di fare questo periodo a Udine e non escludo che in futuro possa proseguire il rapporto. A differenza di alcuni che hanno come problema principale della loro esistenza (e li invidio) se Cavani, Lavezzi e Hamsik giocano o no, io devo pensare soprattutto a garantire alla mia famiglia il sostentamento necessario. La mia prima preoccupazione e' garantire ai miei figli l'istruzione, pagare la rata del mutuo, ecc... E se questo avviene grazie a Udinese Channel devo solo ringraziare l'Udinese Channel e me stesso.



Ecco la discussione nel Forum di "Napoli Magazine", con la risposta del dir. di "Napoli Magazine":



http://www.napolimagazine.info/forum/viewtopic.php?t=180494  





Francesco Pezzella



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