I Faraglioni
I FARAGLIONI: "NAPOLI, BATTI L'ODIATA JUVE!"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine


CAPRI (NAPOLI) - Cari amici di "Napoli Magazine", mi tocca il piacevole compito di scrivere il "faraglioni di Capri" nel giorno in cui il Napoli affronta l'odiata Juventus. Cosa posso dire se non che i bianconeri di Torino (meglio specificare visto il mio attuale impiego...) sono l'unica eccezione che mi concedo nella rigida osservanza della regola della imparzialità nell'esercizio della mia professione. Per la Juve svesto i panni del giornalista per indossare sciarpa e cappello azzurri e manifestare il mio "odio" per la vecchia signora. Tuttavia quando parlo di odio mi riferisco all'odio sportivo, questo e' sottinteso. La mia "antijuventinità" ha origini antiche. Non ho il timore di rivelare che con coerenza nel tempo ho sempre desiderato il peggio per la Juve, in Italia e in Europa. Il Napoli prima dell'era Maradona ha sempre avuto il complesso della Juventus. Le vittorie contro i bianconeri erano considerate alla stregua di uno scudetto. Poi Diego ci regalo' la prima magia e abbatte' oltre a Tacconi anche il tabù Juventus, tant'e' che da allora le occasioni per festeggiare sono state molteplici. Oggi il Napoli ha uno stimolo forte perché la Juve e' imbattuta: sai che sfizio se Cavani e company entrassero nella storia come la prima squadra capace di violare il nuovo stadio? Sarebbe una ferita impossibile da cancellare, una cicatrice che resterebbe li' per sempre, destinata ad entrare nei libri di storia del calcio. E allora forza Matador! Aspettiamo di festeggiare il tuo gol numero 100 e magari il 101, quale migliore occasione?





Francesco Pezzella



Napoli Magazine



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06/04/2012 - 04:47


CAPRI (NAPOLI) - Cari amici di "Napoli Magazine", mi tocca il piacevole compito di scrivere il "faraglioni di Capri" nel giorno in cui il Napoli affronta l'odiata Juventus. Cosa posso dire se non che i bianconeri di Torino (meglio specificare visto il mio attuale impiego...) sono l'unica eccezione che mi concedo nella rigida osservanza della regola della imparzialità nell'esercizio della mia professione. Per la Juve svesto i panni del giornalista per indossare sciarpa e cappello azzurri e manifestare il mio "odio" per la vecchia signora. Tuttavia quando parlo di odio mi riferisco all'odio sportivo, questo e' sottinteso. La mia "antijuventinità" ha origini antiche. Non ho il timore di rivelare che con coerenza nel tempo ho sempre desiderato il peggio per la Juve, in Italia e in Europa. Il Napoli prima dell'era Maradona ha sempre avuto il complesso della Juventus. Le vittorie contro i bianconeri erano considerate alla stregua di uno scudetto. Poi Diego ci regalo' la prima magia e abbatte' oltre a Tacconi anche il tabù Juventus, tant'e' che da allora le occasioni per festeggiare sono state molteplici. Oggi il Napoli ha uno stimolo forte perché la Juve e' imbattuta: sai che sfizio se Cavani e company entrassero nella storia come la prima squadra capace di violare il nuovo stadio? Sarebbe una ferita impossibile da cancellare, una cicatrice che resterebbe li' per sempre, destinata ad entrare nei libri di storia del calcio. E allora forza Matador! Aspettiamo di festeggiare il tuo gol numero 100 e magari il 101, quale migliore occasione?





Francesco Pezzella



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